Vittime del terrorismo: studenti e istituzioni ricordano Biagi e Moro

Vittime del terrorismo: studenti e istituzioni ricordano Biagi e Moro

Vittime del terrorismo: studenti e istituzioni ricordano Biagi e Moro

"Pur nelle differenze ideologiche, hanno condiviso lo stesso disprezzo per la vita umana, operando contro la libertà e la democrazia, nel tentativo di scardinare la Costituzione nata dalla Liberazione". Sono le parole che ieri mattina il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha rivolto a tutte le forme di terrorismo succedutesi nella recente storia italiana. L’occasione è stata offerta dalla giornata dedicata alla memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. Istituita tramite legge nel 2007, questa solennità viene celebrata il 9 maggio di ogni anno, nel giorno dell’uccisione dello statista Aldo Moro, avvenuta nel 1978. Alla presenza di studentesse e studenti delle scuole superiori di Modena, sono stati ricordati gli anni che portarono all’assassinio da parte delle Brigate rosse del presidente della Democrazia cristiana, dopo il suo sequestro con l’eccidio della sua scorta e poi all’omicidio del giuslavorista Marco Biagi, sempre da parte delle Brigate rosse. Sono intervenuti anche la prefetta Alessandra Camporota e il rettore di Unimore Carlo Adolfo Porro.

Erano presenti pure il presidente del consiglio Fabio Poggi, la direttrice generale del Comune di Modena Valeria Meloncelli, il vicesindaco Gianpietro Cavazza, l’assessore alle Politiche per il lavoro e la legalità Andrea Bosi, l’assessora all’istruzione Grazia Baracchi, il presidente della Provincia Fabio Braglia. All’iniziativa hanno partecipato anche il procuratore capo Luca Masini, la questora Silvia Burdese, il colonello Gianluca Capecci, comandante provinciale della Guardia di finanza, il generale di divisione Davide Scalabrin, comandante dell’Accademia militare e il comandante della Polizia locale Roberto Riva Cambrino. La cerimonia ha avuto inizio nella piazzetta dedicata ad Aldo Moro, dove una stele ne ricorda l’uccisione avvenuta proprio il 9 maggio del 1978. Successivamente, la commemorazione si è spostata nel vicino piazzale dedicato a Marco Biagi.