"Voglio che Bomporto ritrovi la fiducia"

Laura Gelatti, candidata alle elezioni per il centrodestra: "Mi piacerebbe guidare il rilancio socio-economico del paese"

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Sarà gara a tre per la successione a Angelo Giovannini, il sindaco di Bomporto inaspettatamente dimessosi in gennaio, interrompendo il suo mandato a metà legislatura. Con la discesa in campo di Laura Gelatti, giovane impiegata in una azienda di import-export locale, una sola comparsa in politica alle spalle ancorché giovanissima nelle amministrative del 2009, che è sostenuta unitariamente dal centro destra, la corsa a sindaco si arricchisce di un’altra protagonista. Toccherà a lei difendere, e magari incrementare, il risultato del suo schieramento, che nelle scorse elezioni comunali rappresentato solo da Lega e Forza Italia ottenne il 31,56%. Se la dovrà vedere con Tania Meschiari e Salvatore Milone. Il compito non sarà facile anche se nelle regionali del gennaio 2020 la sua coalizione riuscì a raccogliere il 48,21%.

Cosa l’ha convinta a scendere in campo?

"Ho dentro di me, da anni, il fuoco dell’impegno civile, pur non iscritta a partiti. Oggi, grazie agli amici della lista civica, ho l’occasione per praticare questa passione e provare ad offrire ai cittadini di Bomporto e frazioni un’alternativa fresca alla palude. Siamo onorati d’essere appoggiati nel progetto da Lega, Forza Italia, Noi con l’Italia e Fratelli d’Italia e auspichiamo l’apporto di singoli e formazioni che vogliano aiutarci a cambiare".

Quali le caratteristiche cui intende ispirare il suo eventuale mandato?

"Oggi sembrano essere scomparsi tra la gente il sorriso e la voglia di futuro, dopo due anni di ansia pandemica, sostituita dall’incubo guerra. Credo che anche un piccolo comune, con un’azione amministrativa ben impostata, pancia a terra, possa contribuire al rilancio socioeconomico di un comprensorio e alla ripresa della fiducia".

Come si chiama la lista?

"Il nome è ‘Noi Bomporto - Gelatti sindaca’: una sintesi che, contemporaneamente, caratterizza l’azione e vuole includere".

Quali le direttrici della sua azione amministrativa?

"Quattro obiettivi: creazione di un centro polifunzionale (sport, musica, ballo, diporto) che aggreghi e catalizzi, a partire dagli adolescenti; riduzione ponderata delle tasse locali sulle attività economiche; manutenzione ambientale, completamento ciclabili e cura aree dismesse; semplificazione della macchina comunale".

Se eletta, cosa farà nei primi 100 giorni?

"Intanto ascolterò la struttura amministrativa, che sarà la mia forza per cinque anni, con la quale condividere subito un percorso di rinnovamento su processi e procedure orientato alla soddisfazione dei cittadini. Poi coinvolgerò le associazioni per creare un forte polo di aggregazione".

Alberto Greco