"Volevano difendere la bambina"

"Non è corretto parlare di razze aggressive, perché i cani si comportano in base agli stimoli che ricevono. La maggior parte delle situazioni possono essere ricondotte a una cattiva gestione degli animali o a comportamenti umani che, anche involontariamente, scatenano reazioni di tipo aggressivo". Lo dice Carla Rocchi, presidente dell’Enpa, commentando quanto avvenuto a Sassuolo: "Per quanto ne sappiamo – spiega l’esperta – direi che è evidente che, seppur involontariamente, la signora abbia scatenato l’istinto di protezione nei confronti della piccola. I due Amstaff hanno agito infatti a difesa della bambina. Senza attribuire responsabilità a nessuno – aggiunge Rocchi – direi che questo episodio, anche se terribilmente infelice, non può essere attribuito a una forma di attacco immotivato da parte dei cani".