Volley donne, razzismo e rissa in tribuna a Carpi: il pubblico espulso dagli arbitri

In un match di serie C offese a una ragazza di colore: tafferugli sugli spalti. I direttori di gara sospendono il match: "Ripartiamo solo a porte chiuse"

Modena, 25 novembre 2022Il volley minore da grande bacino in cui la pallavolo modenese pesca continuamente nuovi talenti a teatro di un episodio di razzismo che ha portato alla sospensione dell’incontro fino a quando i tifosi non sono stati allontanati. Sabato scorso alla Palestra Vincisport di Carpi, nel corso del quarto set della gara di serie C femminile tra Mondial e Volley Modena, per una palla contestata sugli spalti è scoppiato un tafferuglio alimentato da insulti razzisti che sarebbero stati rivolti ad una giocatrice del Volley Modena.

Nicola Santunione e Mirco Muzzioli, presidenti delle due società coinvolte
Nicola Santunione e Mirco Muzzioli, presidenti delle due società coinvolte

Gli arbitri, Abir Zinouni ed Eleonora Gioia, hanno dapprima sospeso la partita, pretendendo dalla società di casa di allontanare tutto il pubblico presente, per poi far riprendere la gara in un clima di apparente calma, gara che si è conclusa con la vittoria della Mondial. Non è la prima volta che il pubblico viene allontanato nella pallavolo minore modenese prima della ripresa della partita, ma non risultano precedenti legati al razzismo.

"Per fortuna mia figlia non ha sentito gli insulti che le sono stati rivolti – chiarisce il padre della ragazza offesa –, ma nemmeno io li ho sentiti. Mi sono stati riferiti da altri genitori della nostra squadra presenti sugli spalti, che avrebbero udito chiaramente apprezzamenti sul modo di correre e di saltare della ragazza, apostrofata con epiteti razzisti pesantissimi. A questo punto, però, io vorrei solo che questa storia finisse, anche per tutelare mia figlia. Lei gioca per passione da quando aveva sei anni, non aveva mai avuto problemi per il colore della pelle, e non voglio che un errore di una mela marcia possa rovinare tutto. Conosciamo tante brave persone nel giro della Mondial, dove tra l’altro mia figlia aveva giocato l’anno scorso, e sono sicuro che la società prenderà i provvedimenti dovuti. Però dalla società mi sarei aspettato anche una telefonata a mia figlia".

Meno conciliante la posizione del presidente del Volley Modena Mirco Muzzioli: "Le scene cui ho assistito sabato a Carpi sono qualcosa che non hanno nulla a che vedere con il nostro meraviglioso sport. Avversari, staff e genitori che offendono in modo pesante, e reiterato, le nostre ragazze è un’esperienza che mi auguro non debba mai più rivivere. Nella concitazione del momento anche io sono caduto nella trappola della provocazione, chiedo scusa, ma sinceramente quanto è troppo, è troppo. Mi dispiace però che il giudice sportivo abbia equiparato la nostra reazione, a quello che abbiamo dovuto subire a Carpi, ma ora la società valuterà se sia il caso di cautelarsi anche in altri ambienti, perché la faccenda è grossa, e va affrontata con cautela, spendendo meno parole possibile"

Il giudice sportivo ha inflitto alle due società una multa di 400 euro: "Noi pensiamo che la decisione sia giusta così – conferma Nicola Santunione, dirigente della Mondial – e noi stiamo cercando di ricostruire i fatti, perché probabilmente chi offendeva non è un nostro tesserato, ma la nostra posizione è che chi sarà anche solo sospettato di aver rivolto insulti razzisti, sarà allontanato dalla palestra. Noi abbiamo tante ragazze di colore nelle giovanili, e non abbiamo mai avuto problemi, ed è stato anche molto grave che si sia arrivati alle mani, ma forse gli arbitri avrebbero dovuto intervenire prima, allontanando il pubblico".