Fiorano Modenese, volontari puliscono la Pedemontana

Due associazioni si sono date appuntamento per raccogliere i numerosi rifiuti abbandonati nei fossati. Plauso del sindaco: "Non esiste solo l'inciviltà, ma anche questi buoni esempi"

I volontari protagonisti della ripulitura

I volontari protagonisti della ripulitura

Fiorano (Modena), 14 dicembre 2022 - Nella giornata di sabato le associazioni Cinghialai Rio Chianca’ ed Ekoclub Fiorano si sono riunite per pulire i terreni che costeggiano la Pedemontana, tappezzata di rifiuti. Il gruppo si è radunato alle 8.15 e ha proseguito la pulizia per tutta la mattina, liberando i campi dai numerosi rifiuti sparsi, tra cui teli di plastica, bottiglie, cartacce. Un automobilista si è fermato per ringraziare e lasciare denaro sufficiente da pagare il caffè a ciascun volontario.

I volontari all'opera
I volontari all'opera

Al ritrovo erano presenti anche gli assessori Monica Lusetti e Davide Branduzzi: “Ringraziamo a nome dell’amministrazione questo gruppo di volontari che per il secondo anno consecutivo ha speso molte ore del proprio tempo libero a pulire e raccogliere ciò che gli incivili hanno lanciato o disperso sulla Pedemontana. Stiamo promuovendo l’attività di plogging anche tra i più giovani, e speriamo che siano loro, insieme a questi volontari esemplari, a dare il buon esempio a chi inquina il nostro territorio. Riprenderemo presto le nostre attività con pinze alla mano, e speriamo di vedere tanti cittadini durante queste iniziative”.

Plauso anche dal sindaco di Fiorano Francesco Tosi che ha inviato una lettera alle due associazioni: “Ancora una volta avete dato prova della vostra generosità e del vostro senso civico. Spesso ripeto quanto gli esempi positivi vadano fatti conoscere, vadano resi evidenti a tutti, non certamente per adularne gli attori, ma per mostrare a chi ne avesse bisogno che oltre agli atti di inciviltà, di egoismo e di maleducazione, esistono nella nostra comunità anche comportamenti virtuosi che servono da esempio e che vanno imitati”. Siamo davanti, prosegue Tosi, “a una grande contraddizione. Persone che in maniera incivile danneggiano il nostro ambiente e rendono brutto il territorio, offrendo peraltro a chi viene da fuori un’immagine indegna della nostra comunità e dell’intero distretto. A fronte di ciò, abbiamo cittadini che in modo assolutamente spontaneo e volontario dedicano tempo ed energie a rimediare, per il bene comune, a questi inconcepibili atti di inciviltà. Ma come è possibile lasciare rifiuti in strada o gettare rifiuti dal finestrino nella pubblica via? Da notare che non sono i più piccoli a fare questo. Ho assistito più di una volta a bambini che riprendono i genitori su comportamenti legati all’ambiente. Sono gli adulti i responsabili di queste nefandezze”.