Volontario Avap si ammala e muore "Il virus lo ha portato via in un mese"

Cordoglio a Formigine per la scomparsa improvvisa di Renzo Compagnoni, cofondatore del gruppo scout. Il figlio: "Era una persona attiva e molto prudente. Ha sempre rispettato le misure di sicurezza"

Migration

di Gianpaolo Annese

La comunità di Formigine – e in particolare di Magreta – è in lutto. Si è spento martedì Renzo Compagnoni, cofondatore del locale gruppo scout, volontario all’Avap di cui è stato presidente fino a pochi anni fa, attivo in politica come consigliere di frazione. Il Covid lo ha portato via nel giro di un mese: è deceduto all’ospedale di Baggiovara. Compagnoni era un volontario Avap, ma negli ultimi tempi aveva ridotto di molto gli interventi sia per motivi di età, sia proprio per il rischio di contrarre il virus.

"Mio padre – dice il figlio – era una persona attiva e anche molto prudente, ha sempre rispettato le misure di sicurezza. Non sappiamo quando si sia contagiato, di sicuro la nostra storia insegna che indossare la mascherina e adottare le misure consigliate a volte non è sufficiente".

All’Avap di Formigine ricordano "Renzo come una persona molto presente, sempre sorridente e gentile. Sarai sempre con noi e uno di noi". Commosso anche il messaggio di cordoglio alla famiglia da parte del sindaco di Formigine Maria Costi: "Ci siamo confrontati tante volte in ambiti diversi: Consiglio di frazione di Magreta, Avap, scout e tanto altro, sempre con rispetto reciproco e in un confronto franco e proficuo, uniti da una passione civile e per il volontariato che ha manifestato con generosità in vari ambiti". Compagnoni era impegnato in politica, faceva parte della lista civica Per Cambiare. Il coordinatore della lista civica oltre che amico Paolo Bigliardi lo descrive come una persona "sempre disponibile e desiderosa di essere utile". Oltre al figlio Giona, Renzo Compagnoni lascia la moglie Ima Ferrari, anche lei molto conosciuta in paese. I funerali sono fissati per martedì prossimo, giorno 19, alle 10.30 nella chiesa di Magreta. Il rosario sarà recitato lunedì alle 19 nella chiesa parrocchiale di Magreta.

Intanto ieri i contagi a Modena e provincia sono stati 79 (a fronte, molto probabilmente di una diminuzione del numero dei tamponi) ma resta alto il numero dei decessi: 11 in totale, 5 donne di 84, 86 e 88 anni e 6 uominidi 70, 71, 79, 85 e 87 anni.

Dei 79 nuovi positivi 59 hanno eseguito il tampone per presenza di sintomi, 11 sono stati individuati in quanto contatti di casi già noti, 3 sono risultati positivi agli screening sulle categorie più a rischio, 1 attraverso screening sierologici, per 5 casi è in corso la ricerca epidemiologica. I nuovi ricoveri sono 17 e uno in terapia intensiva.

In regione si sono registrati 1.178 casi in più rispetto su un totale di 15.833 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 7,4%. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 619 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 290 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 361 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi d è 47,1 anni.