"Votare Meloni per evitare governi di sinistra"

Campagna elettorale, Fratelli d’Italia chiude con un aperitivo. Bonaccini: "Per battere la destra scegliere il Pd o gli alleati"

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di Gianpaolo Annese

"Gli italiani domenica avranno due scelte: premiare la coerenza di Giorgia Meloni o le tre sinistre pronte a rimettersi insieme per un governo, di continuo compromesso al ribasso". Questa sera alle 19:30 allo Zooky Cafè in viale Rimembranze 29 a Modena Fratelli d’Italia chiuderà la propria campagna elettorale con un aperitivo insieme ai candidati modenesi Michele Barcaiuolo e Daniela Dondi. Il coordinatore regionale e candidato al Senato Barcaiuolo fa un appello al voto: "Domenica gli italiani avranno due scelte: o premiare la coerenza e la competenza di Giorgia Meloni facendo di fratelli d’Italia il primo partito nazionale, per evitare che al Presidente della Repubblica vengano tentazioni diverse da un governo di Centrodestra, o le tre sinistre ( Pd, Renzi-Calenda e 5 stelle ) fintamente divise per massimizzare la sconfitta sono pronte a rimettersi insieme per un governo, di continuo compromesso al ribasso".

L’Italia invece, prosegue Barcaiuolo, ha bisogno di un governo che si faccia rispettare in Europa e nel mondo, pronto alla riduzione fiscale, ad una risposta concreta sulla crisi energetica, capace di fermare un’immigrazione incontrollata, che sappia differenziare chi non può lavorare, aiutandolo di più, da chi non vuole lavorare". È ora, conclude il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, "di liberare le energie che l’Italia possiede: Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia e il centrodestra possono farlo. Non possiamo permettere che un Pd nuovamente sconfitto dia ancora le carte per il governo della Nazione".

Intanto in serata in piazza Matteotti anche il Partito democratico ha concluso la sua campagna elettorale. Il presidente Stefano Bonaccini nella giornata di ieri ha sottolineato come "in queste poche ore dobbiamo dire al Paese che anche da un punto di vista matematico gli unici che possono contrastare la destra sono il Pd e i suoi alleati". Quanto al dopo voto il Pd "dovrà dialogare con tutti coloro che si ritengono parte di un campo progressista" anche se le responsabilità della situazione sono da ricondurre "a chi ha fatto cadere il Governo", cioè i 5 stelle, "e chi ha firmato un accordo salvo poi rimangiarselo incredibilmente il giorno dopo", cioè Carlo Calenda.