
Weekend di bellezza. Giornate Fai, tra i tesori un debutto d’eccezione: porte aperte al PalaPanini
di Sofia Silingardi
Tornano le Giornate Fai d’Autunno, per un weekend alla scoperta del territorio. Sabato 14 e domenica 15 ottobre, infatti, si rinnova l’appuntamento con il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Anche quest’anno, ci sarà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della fondazione e agli Apprendisti Ciceroni, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 700 luoghi di 350 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti. Due giornate in cui la Delegazione Fai di Modena, il Gruppo Fai Giovani, il Gruppo Fai Bassa Modenese, il Gruppi Fai dell’Appennino Modenese e il Gruppo Fai Ponte fra Culture propongono un ricco programma di aperture speciali. Sul nostro territorio, in particolare, ve ne saranno diverse: in città, al PalaPanini, sede del Modena Volley, dove è stata allestita una mostra sulla storia del glorioso club modenese, e a Palazzo Borsari, sede del Consorzio della Bonifica Burana. A Sassuolo sarà poi possibile visitare la chiesa di San Francesco in Rocco, situata a fianco del Palazzo Ducale, mentre in Appennino si andrà alla scoperta del borgo di Lavacchio a Pavullo nel Frignano e di alcune testimonianze di edifici religiosi nel comune di Montese: la Parrocchiale di Maserno e gli oratori dei Lazzari e di Monteforte. Infine, a Mirandola saranno aperte le porte di Villa Recchi. "Si conferma – ha spiegato Vittorio Cavani, Capo Delegazione Fai di Modena – il grande impegno profuso dalla Delegazione Fai di Modena e dai suoi volontari per costruire un ricco e variegato programma di aperture straordinarie che spaziano dal luoghi iconici del capoluogo a importanti architetture civili e religiose del territorio".
È un’offerta che "spazia su tutta la Provincia, – ha aggiunto – grazie all’ottimo rapporto con le amministrazioni comunali e al sostegno essenziale degli istituti scolastici nell’ambito del progetto Apprendisti Ciceroni. Ad esempio, l’apertura del PalaPanini è un’apertura eccezionale: siamo felici perché rappresenta una novità, l’apertura di un simbolo della nostra città, un simbolo del Novecento, ma anche un’eccellenza sportiva e culturale a cui è bello avvicinarci". "Siamo stati ben felici di quest’opportunità – ha proseguito Christian Storci, del Modena Volley – Il Fai rappresenta tutto il patrimonio italiano e credo che, a buon diritto, vi possa rientrare il PalaPanini. Venerdì inaugureremo anche una mostra permanente all’interno del palazzetto, che sarà in continua evoluzione, che racconta la storia della pallavolo dal dopoguerra fino ad oggi". "Quest’anno – ha precisato Marina Speziali, rappresentante della Delegazione della Bassa – abbiamo organizzato l’apertura di Villa Recchi, che si trova a Mirandola, sulla strada che porta a Concordia. La famiglia Recchi, importanti costruttori torinesi, è da sempre sostenitrice del Fai e quest’anno, in via eccezionale, aprirà la sua proprietà per le Giornate Fai d’Autunno. Per la prima volta, si potrà quindi visitare il complesso, con la villa padronale, i suoi edifici di servizio, una biblioteca originale in legno di radica con circa cinquemila volumi d’epoca e il parco". Per maggiori informazioni: www.giornatefai.it.