Weekend di musica tra ’meraviglie’ e organo

Sempre ricco il carnet di appuntamenti musicali del weekend a Modena.

Sono due i concerti proposti dal Festival "Grandezze & Meraviglie" che stasera alle 21 nella chiesa di San Carlo unirà "Amor sacro e Amor profano", dalla "Lettera amorosa" dei Madrigali del primo ‘600 di Claudio Monteverdi al "Nulla in mundo pax sincera" del ‘700 di Antonio Vivaldi, con l’ensemble I Musicali Affetti diretto da Fabio Missaggia e l’eccezionale partecipazione di Sophia Santiago (nella foto), soprano americana, vincitrice del concorso internazionale Fatima Terzo.

Domani alle 17, poi, al Lapidario del Museo Civico, presso il Palazzo dei Musei, si celebrerà "Il liuto in Europa", dal Rinascimento al Barocco, con la liutista Maria Belova Chernyshova, primo premio Maurizio Pratola: preludi, toccate e fantasie di compositori come Giovanni Girolamo Kapsperger, Michelagnolo Galilei o Pietro Paolo Melli che già nel ‘500 esibivano un linguaggio musicale in evoluzione.

Sempre domani alle 15.30 nella chiesa di San Francesco, il "Modena Organ Festival" ci invita a un pomeriggio fra storia dell’arte e musica.

Graziella Martinelli e Luca Silingardi approfondiranno la lunga storia della chiesa (fondata nel Trecento e significativamente trasformata dopo le soppressioni napoleoniche) nella quale è conservata la straordinaria Deposizione di Antonio Begarelli. Ad accompagnare il racconto sarà il maestro organista Stefano Pellini: suonerà brani del periodo barocco e preromantico sull’organo ospitato nella chiesa, opera della scuola gardesana, restaurato da alcuni anni ma ancora mai ascoltato dal pubblico modenese.

Già oggi pomeriggio alle 15.30 il maestro Pellini sarà protagonista di un momento musicale alla parrocchia di San Pancrazio a Ponte Alto, dove è custodito un organo settecentesco di Domenico Traeri che dal 1708 fu organaro del Duca di Modena. Lo strumento, decorato coi colori bianco e oro e dotato di portelle, è uno degli esempi più belli dell’organaria emiliana.

s. m.