"World café per ascoltare i cittadini"

L’iniziativa di Mvp, M5sd e Unione popolare. "Intesa col Pd solo se cambia rotta"

"World café per ascoltare i cittadini"
"World café per ascoltare i cittadini"

Movimento 5 stelle (il consigliere comunale Andrea Giordani), Unione popolare (Beniamino Grandi) e Modena volta pagina (Andrea De Pietri) lanciano i ‘World cafè sui grandi problemi della città’, assemblee con i cittadini per ascoltare proposte, sollecitazioni, suggerimenti per costruire una programma in vista delle prossime amministrative. "Sono gruppi su temi specifici – spiega De Pietri – con un facilitatore che disciplina la discussione e alla fine fa la sintesi. È un ribaltamento della normale modalità di costruzione del programma che permette ai cittadini di contare davvero: il World Café sono conversazioni a piccoli gruppi in luoghi informali come i bar per esempio su questioni e temi che riguardano la vita della città: giustizia sociale, tutela ambientale, qualità dell’aria, precariato sul lavoro, le pensioni future. Il primo appuntamento è domani sull’Ambiente alle 20.45. Seguiranno il 30 il Welfare (su sanità pubblica e nuove povertà) e urbanistica, Legalità, cultura.

Il pensiero inevitabilmente corre al punto di caduta di questa iniziativa: costruire una piattaforma con la quale poi presentarsi alle elezioni in solitaria con un proprio candidato sindaco oppure provare ad aprire un dialogo con il Partito democratico e la rete Rosso Verde in vista di un allargamento della coalizione di centrosinistra? "È un discorso prematuro – spiegano i promotori dei World cafè – i contatti ci sono, la fase di confronto ci sarà una volta redatta la nostra proposta su un programma costruito assieme ai cittadini". In generale “riteniamo però che le politiche amministrative di questi anni non siano state all’altezza delle sfide che la città pone: siamo la città dei centri commerciali. Per fare degli esempi: il polo Conad da una parte e l’Amcm dall’altra offrono un’idea di città che è molto distante dalla nostra. I cittadini non sono stati ascoltati".

Anche sul welfare ci sono problemi: "Il caso delle strutture per anziani è emblematico: cinque anni fa ci venne assicurato che ne sarebbero state costruite quattro, ce n’è solo una in costruzione con mille difficoltà". Se il centrosinistra "sarà capace di fare una riflessione critica su quello che è stato fatto ultimamente su questo territorio ci sarà spazio per una possibile condivisione. Ma non si tratta solo di qualche aggiustamento: occorre una visione globale. Non va più bene per esempio lo ‘spezzatino’ sull’urbanistica: quando si libera una porzione di territorio si piazza un progetto senza nessun legame con il resto della città". Altro caso l’Amcm: lo chiamano ‘Parco della Creatività. Ci sono 60 alloggi di lusso, un supermercato, una ventina di uffici, un albero disegnato sul muro: dov’è il parco della creatività?".

g.a.