Prim, è questo il nome scelto da Irene Pignatti, 22 anni modenese figlia di musicisti, e fra i protagonisti della 16esima edizione di X Factor il talent show partito ieri sera su Sky. La formula è quella vincente, quattro giudici, in questa 2022 ci sono Ambra Angiolini esordiente insieme a Dargen D’Amico e Rkomi, con loro il veterano Fedez che torna dopo qualche anno di assenza; in conduzione Francesca Michielin che il programma l’ha vinto 10 anni fa. Prim è uno dei nomi più chiacchierati alle audition, dove la ragazza modenese si è fatta valere cantando Youth di Daughter il gruppo inglese che suona indie rock e da sempre influenza Irene. Ma i Daughter non sono l’unica influenza musicale di Prim, nei suoi gusti anche The 1975, The Japanese House, The Neighborhood. Ventidue anni, da quando ne aveva 14 scrive e suona le sue canzoni ispirandosi alla cantautrice statunitense Taylor Swift. Durante il lockodown Irene nella sua cameretta ha scritto il Cheap Wine, un inedito finito nell’album Before You Leave suonato insieme ai musicisti Matteo Mugoni (chitarra), Davide Severi (basso) e Diego Davolio (batteria). La stessa Prim imbraccia la chitarra e fa partire le note che accompagnano "la sua voce meravigliosa" come è stata già definita dai giudici. Una voce apprezzata dal pubblico di X Factor in piedi sui gradoni dell’Allianz Cloud Arena dove ognuno degli spettatori ha mosso il telefono a mo’ di torcia come si usa ai concerti. La puntata di ieri è solo la prima che decreterà il vincitore del talent che in Italia accende il sogno di chi vuole diventare musicista. Prim ha tutte le carte in regola per seguire le orme di Casa di Lego, non mancano le similitudini con la vincitrice di X Factor 14.
f.m.