Zanzara tigre, per combatterla si usano i maschi sterili

Test a Carpi per ridurre il proliferare della specie e il rischio delle gravi malattie trasmissibili. "Metodo sicuro e naturale"

Un esemplare di zanzara tigre

Un esemplare di zanzara tigre

Carpi (Modena), 7 aprile 2022 - Come combattere la maledetta zanzare tigre? Semplice, sterilizzando i maschi, in modo che non si possano riprodurre: è il metodo che il Comune di Carpi applicherà in via sperimentale nell'area di Gargallo, in aggiunta ai tradizionali sistemi adottati per combattere il fastidioso e pericoloso insetto. Liberare nell'ambiente i maschi sterili di zanzara tigre, è il ragionamento, ridurrà il proliferare della specie e soprattutto il rischio delle gravi malattie trasmissibili con la puntura delle femmine (tra le quali dengue, chikungunya e zika).

Spiega l'assessore all'Ambiente Riccardo Righi: "Si tratta di un sistema alternativo senza alcun impatto ambientale, del tutto sicuro e naturale, già utilizzato con successo l'anno scorso in un quartiere di Bologna".

Il sistema si basa sulla 'tecnologia dell'insetto sterile' (Sit l'acronimo inglese), sviluppata dal 'Centro Agricoltura Ambiente' di Crevalcore (Bologna) in collaborazione con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica di Vienna (la sterilizzazione avviene attraverso l'impiego di radiazioni): un metodo di lotta genetica selettivo, senza rischi per l'ambiente né per la salute pubblica.