Zocca, via libera alla nuova Casa della salute

Sarà nell’ex Dispensario e ospiterà, tra gli altri servizi, centro dialisi, ambulatori medici e il punto di raccolta Avis

Ci saranno cambiamenti nell’ubicazione dei servizi sanitari di Zocca a seguito della costruzione della Casa della salute, per la realizzazione della quale, nei giorni scorsi, il direttore generale Ausl, Antonio Brambilla, e il sindaco di Zocca, Gianfranco Tanari, hanno firmato il protocollo d’intesa tra l’Azienda Usl di Modena e il Comune di Zocca. Sorgerà nell’ex Dispensario, poco distante dal Poliambulatorio, in Via Mauro Tesi 1767, in uno stabile di proprietà del Comune. L’Avis con il punto fisso di raccolta sangue e gli ambulatori medici che si trovano nel Poliambulatorio saranno trasferiti nella Casa della salute e si libereranno così quasi 300 metri quadrati di ambienti, parte dei quali verranno destinati al Centro dialisi, per il quale, il sindaco Gianfranco Tanari ha annunciato che sarà avviato lo studio di fattibilità, in parte altri servizi legati alla tematica sociale, all’Associazione Assistenza Pubblica e, probabilmente, al Centro di ascolto delle donne. L’investimento per la Casa della salute ammonta a un milione e 200mila euro, di cui 950mila in capo all’Azienda Usl di Modena e 250mila al Comune di Zocca per la sistemazione degli spazi esterni con la realizzazione di una serie di parcheggi. Il programma prevede la definizione del progetto esecutivo entro l’estate con l’avvio della procedura per assegnare i lavori in autunno e il conseguente avvio del cantiere. La fine dell’intervento è prevista nella primavera del 2022. L’edificio, di circa 750 metri quadri, ospiterà i servizi sanitari già oggi in essere: punto prelievi, ambulatorio infermieristico, sportello Cup, consultorio familiare, vaccinazioni pediatriche, centro di salute mentale, assistenza infermieristica domiciliare, ambulatori specialistici, nonché altri che si implementeranno, oltre agli studi dei quattro medici di medicina generale, che svilupperanno una associazione di medicina di gruppo, e il pediatra di libera scelta. Rimarrà, invece, nell’attuale sede del Poliambulatorio il Servizio di Continuità assistenziale (ex guardia medica) in stretta connessione con la sede Avap e la postazione di emergenza territoriale 118. "Con la Casa della salute – ha detto Antonio Brambilla, direttore generale dell’Azienda Usl di Modena – si fornisce un servizio sanitario di grande valore a zone più periferiche, andando a tracciare quello che dovrà essere l’obiettivo della azienda sanitaria negli anni futuri". Per la direttrice sanitaria del Distretto di Vignola, Maria Pia Biondi, "l’obiettivo prioritario è costituire un punto di riferimento sanitario e socio-sanitario unico, che garantisca sulle 12 ore una risposta competente e adeguata ai bisogni di salute che non richiedono il ricorso all’ospedale".

w. b.