"Zona disabili e tunnel Stadio, ecco le priorità"

Il patron del Modena Carlo Rivetti parla della situazione del Braglia: "Interventi assolutamente da realizzare, ce li accolleremo noi"

Migration

"Stiamo parlando con il Comune: per quanto riguarda lo stadio abbiamo individuato alcuni interventi prioritari". Sono le parole del patron del Modena Carlo Rivetti, in merito alla situazione dello stadio Braglia. Due giorni fa Michele Barcaiuolo, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, e Grazia Baracchi, assessora allo Sport, si sono confrontati su quste pagine sulla gestione dei lavori di ammodernamento del Braglia e la convenzione amministrazione-club che la stessa Baracchi ha annunciato sarà prolungata di un altro anno. Le due parti sono a colloquio ormai da dodici mesi, da quando la nuova proprietà è approdata in viale Monte Kosica e si è immediatamente accorta di quel che c’è da mettere a posto nell’impianto modenese. Fin da subito, l’intenzione della famiglia Rivetti, è apparsa quella di prendersi con grande determinazione la responsabilità dei lavori di manutenzione sia ordinaria che straordinaria, volontà che Carlo Rivetti ha sempre sottolineato: "Stiamo ancora parlando con l’ente pubblico – ha detto il presidente canarino, alla trasmissione ’Barba&Capelli’ – ma abbiamo individuato delle priorità. Dobbiamo fare assolutamente qualcosa per la zona dedicata ai disabili perché così com’è non va bene e sicuramente ce l’accolleremo perché sto notando che ci sono delle difficoltà. Poi, con il salto in serie B, ci sono delle cose che cambieranno certamente. Il tunnel che porta al campo va rifatto, stiamo pensando anche a dei cambiamenti in tribuna e c’è tutto il tema della manutenzione ordinaria e straordinaria". Quel che, purtroppo, al momento non può farsi e non è considerata priorità assoluta sono i lavori per la curva ospiti, a causa dell’elevato costo delle materie prime, problema che sta colpendo numerose aziende: "La copertura della curva ospiti adesso è la cosa più cara che ci sarebbe da fare, credo ci siano altre priorità ad oggi". Così, ha concluso Rivetti. Lo ricordiamo, sul tavolo del dialogo tra Comune e Rivetti c’è anche il museo del Modena, progetto al quale la società tiene moltissimo e che ha già avuto una breve anticipazione nelle iniziative per i 110 anni. C’è, naturalmente, tanto altro e soprattutto la voglia dei Rivetti di fare, nel modo migliore ed efficiente possibile. Nelle sue parole, Barcaiuolo aveva spronato a trovare la soluzione per una convenzione a lungo termine che consentisse ai Rivetti di metter davvero mano concretamente ai lavori di ammodernamento in vista del prossimo di campionato di B, al via tra il 12 e il 13 agosto. Soluzione che appare, al momento, in fase di rallentamento visto che la convenzione, annuncia Baracchi, sarà prolungata di un anno: "La legge regionale – aveva detto l’assessora – definsice gli aspetti tecnici che dovranno portare il Modena calcio a proporre un piano economico e finanziaro che preveda gli investimenti da realizzare al Braglia e a tutti gli aspetti legati alle spese gestionali. Il percorso richiede diversi mesi".

Alessandro Troncone