Zona stazione, paura e proteste "Spaccio, bivacchi e risse: i residenti sono esasperati"

La denuncia di Manuela Spaggiari di ’Noi Moderati’: "Il Pd si è dimostrato inadeguato". In Prefettura il tavolo sull’ordine pubblico: "Massima attenzione per tutta l’area".

Zona stazione, paura e proteste  "Spaccio, bivacchi e risse:  i residenti sono esasperati"

Zona stazione, paura e proteste "Spaccio, bivacchi e risse: i residenti sono esasperati"

Da tempo i residenti di Corso Vittorio Emanuele, via Ganaceto, via Sant’Orsola e di tutta l’area della Stazione Centrale "chiedono più sicurezza, soprattutto la sera". Dopo la morte di Friday Endurance, ucciso in Corso Vittorio Emanuele, la paura è aumentata, nello stesso tempo è anche "aumentata la presenza di stranieri che stanno creando problemi ai residenti, liti e minacce sono all’ordine del giorno". La denuncia arriva da Manuela Spaggiari, segretario provinciale ’Noi Moderati’ e consigliere del quartiere 1 Centro storico. "Anche ai Giardini Ducali la situazione è peggiorata, bivacchi, sbronze, spaccio, negli scorsi giorni è stato visto uscire un ragazzo seriamente ferito ad un braccio su Corso Vittorio. In via Ganaceto sempre nel mirino dei cittadini l’alimentari che vende alcolici a persone che stazionano fino a tarda sera nei pressi del negozio o sulle scalinate del Venturi. Tra l’altro il regolamento della Polizia Municipale vieta esplicitamente il consumo di alcolici su suolo pubblico".

"Quello che è sotto gli occhi di tutti – continua Spaggiari – è che ormai a Modena la sicurezza non è più garantita, soprattutto in certe strade, surreale e fuori luogo la presenza del Pd alla recente manifestazione proprio in corso Vittorio Emanuele. Il partito del sindaco Giancarlo Muzzarelli si è dimostrato totalmente inadeguato a gestire la situazione, in dieci anni solo promesse non mantenute, ora disperato accusa il Governo, ma le colpe politiche sono esclusivamente di chi ha amministrato (male) Modena. Dal flop della Manifattura delle idee alla ‘sparata’ sulla futura Cittadella della Giustizia che mai vedrà la luce". Nel pomeriggio di martedì il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica si è concentrato proprio sull’analisi si della situazione della sicurezza nelle zone maggiormente critiche, in particolare appunto la situazione nella zona della stazione stazione ferroviaria.

Anche alla luce di un sopralluogo effettuato dal Prefetto, accompagnato dal questore e dal dirigente del compartimento Polfer, è stata analizzata la situazione della cosiddetta Stazione Piccola, per la quale è in fase di attuazione un progetto di riqualificazione finanziato dalla Regione. Nelle ultime settimane sono stati tanti gli interventi delle forze dell’ordine in Piazza Dante, Viale Crispi, Via Ferrari, Via Dante, Corso Vittorio Emanuele).

Il Prefetto ha sottolineato la necessità di "continuare a mantenere la massima attenzione sulla crescente domanda di sicurezza proveniente dalla collettività" e, pertanto, "l’esigenza di perseguire, con azioni integrate, più elevati livelli di tutela generale e di tranquillità per i cittadini, in attuazione del Patto per Modena sicura".

r.m.