REDAZIONE MODENA

Zone 30, luci e panchine Ecco le ’isole ambientali’

Ok al progetto per rendere più vivibili via Messori, via Colombo e parco Berlinguer. Il progetto è finanziato dal Pnrr: entro il 30 luglio saranno affidati i lavori.

Zone 30, luci e panchine Ecco le ’isole ambientali’

E’ stato approvato dalla Giunta il progetto di fattibilità tecnica ed economica di tre ‘Isole Ambientali’, ossia tre zone del territorio comunale dove saranno adottate particolari misure di viabilità, mobilità e arredo urbano, per la sicurezza e la salute dei cittadini, rendendole più accessibili e più vivibili. Si tratta di interventi attuativi del ‘Piano Urbano di Mobilità Sostenibile’ (PUMS), dove ogni ‘isola’ prende il nome da un’importante arteria o area del quartiere: via Colombo (che collega le vie Lenin e Cattani), via Messori (l’asse fra le vie Giovanni XXIII e Donati) e parco Berlinguer (quello delimitato dalle vie Remesina Interna, Longhena, Pezzana e Sturzo). Il valore totale dei tre interventi è di 3,7 milioni, dei quali 3,5 dal PNRR e i restanti da fondi comunali, così ripartiti: isola ambientale ‘Colombo’ 1,6 milioni; isola ambientale ‘Messori’ 1,1 milioni; isola ambientale ‘Berlinguer’ un milione. Lo scopo principale è ‘proteggere’ e salvaguardare zone con plessi scolastici e luoghi pubblici ad alta intensità sociale, quali per esempio l’ospedale e i parchi. Pertanto, le azioni che saranno intraprese spazieranno dalla segnaletica verticale e orizzontale – con particolare riferimento alla riduzione di velocità dei veicoli (‘zona a 30 kmh’) – agli arredi urbani (panchine, fioriere), per favorire la socialità. Per la sicurezza dei pedoni sono previsti attraversamenti rialzati e più illuminati. Quanto ai tempi, le scadenze sono queste: affidamento dei lavori entro il 30 luglio, pagamento di almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2024, termine entro il 31 marzo 2026. Le tre delibere sono frutto del percorso di partecipazione avviato con gli abitanti dei quartieri interessati, percorso che proseguirà in vista del progetto esecutivo. Maria Silvia Cabri