
In cima alla Ghirlandina si ammira la città in tutta la sua bellezza
Modena, 21 febbraio 2025 – Una volta in cima, scalino dopo scalino, lassù Modena appare in tutta la sua meraviglia. Per la Ghirlandina è tempo di record, novità e una fruizione sempre più ‘a misura’ di turista. Il punto di riferimento dei modenesi si prepara ad un altro anno di primati, a dieci anni esatti dall’apertura al pubblico.
Era il 2015, infatti, quando la Torre si svelava a cittadini e turisti e da allora i numeri sono cresciuti in maniera esponenziale: nel primo decennio i visitatori hanno sfiorato i 442mila (441.794 per l’esattezza), con un flusso passato da una media di 3.500 persone al mese ai 5.600 del 2024 appena concluso, anno che ha visto inoltre centrare il primato di 67.300 visitatori, segnando un +3,85% rispetto al 2023. E per i prossimi mesi le novità saranno tantissime, nel segno di un monumento che è ormai il baricentro del turismo locale, quando mancano ormai soltanto due anni al trentennale del Sito Unesco. La data fatidica sarà il prossimo 1° maggio, quando la Ghirlandina diventerà ancora più bella e vicina ai turisti.
Se da una parte il costo per accedere alla Torre raddoppierà a 6 euro, dall’altra si amplierà la fascia d’età di chi avrà diritto all’ingresso gratuito (dai 0 ai 12 anni, prima era fino ai 5), con l’aggiunta di un biglietto ridotto (4 euro) per i residenti nel comune di Modena, bambini e studenti da 13 a 26 anni, così come per gli over 65, che potranno accedere alla Torre con soli 4 euro. Ma non finisce qui. La Ghirlandina, infatti, sarà sempre più accessibile. Dal 1°maggio verrà ampliata ulteriormente l’apertura della Torre, consentendo visite infrasettimanali con orario continuato, così come richiesto dai tanti turisti stranieri, triplicati rispetto al 2015 (erano 650 al mese nel primo anno di apertura, oggi sono 1.700). Allo stesso tempo, entro l’anno i biglietti saranno disponibili anche sulle principali piattaforme online. La Torre simbolo della città si rifarà anche il look con un nuovo sistema di illuminazione interno, che renderà ancora più affascinanti gli ambienti secolari. È in corso anche la fase di progettazione per la sostituzione degli infissi in sala Torresani.

“Sono stati 10 anni di crescita costante – sottolinea l’assessore Andrea Bortolamasi –. Dal 2015 ad oggi, il Comune ha investito infatti con continuità sia negli interventi di recupero e di restauro che si sono resi necessari nel corso degli anni, sia in progetti di animazione e accoglienza diretta dei turisti. Adesso, a dieci anni dall’apertura pubblica della Ghirlandina, questo impegno è ancora rivolto a migliorare il sistema di accoglienza attraverso una programmazione mirata”.
Il successo della Ghirlandina traina anche le presenze negli altri luoghi turistici modenesi, a partire dal Palazzo Ducale che, nel 2024, ha accolto ben 6.405 visitatori, stabilendo un nuovo record di visite annuali. Dati eccellenti anche per l’ex Albergo Diurno (21.469 accessi), lo IAT (quasi 49mila turisti) e le Sale storiche del Palazzo comunale e l’acetaia (10.197 visitatori). Per la Ghirlandina sarà una nuova stagione anche di visite tematiche e teatralizzate. E le iniziative riguarderanno “anche le Sale Storiche e l’Ex-Albergo Diurno in continuità alle edizioni passate, che hanno riscontrato un grande interesse e un coinvolgimento sempre più ampio dei visitatori, che apprezzano molto la possibilità di poter approfondire gli aspetti più curiosi e storico-artistici della Ghirlandina, come il confronto con altre torri, la vita dei custodi detti i “Torresani”, il legame tra San Geminiano e i modenesi, alcuni eventi storici e ricorrenze importanti come i 700 anni dalla battaglia di Zappolino”.
Tornano così in calendario, anche per il 2025, le visite guidate ‘Combo’ che includono la Ghirlandina e le Sale Storiche del Palazzo Comunale. Nuova edizione anche per gli ‘Aperitivi in Torre’, nel mese di luglio, con visita guidata serale al tramonto e brindisi finale. Infine, anche per il 2025, ritornano le visite teatralizzate per adulti, bambini e per tutti coloro che amano imparare lasciandosi trasportare da un tour meno istituzionale.