Bper, prima assemblea da Spa

E' passata la lista 1, ecco chi è stato eletto in Cda

Bper, la prima assemblea da Spa (FotoFiocchi)

Bper, la prima assemblea da Spa (FotoFiocchi)

Modena, 8 aprile 2017 - E' il giorno dell’assemblea del Gruppo Bper Banca  nei padiglioni di ModenaFiere. Fa parte di una di quelle assemblee che si possono definire storiche per la banca: è la prima infatti con l’istituto ormai trasformato in società per azioni.

L'assemblea dei soci di Bper Banca ha eletto 8 dei 15 membri del consiglio di amministrazione. Con oltre il 70% dei voti è passata la lista 1 di maggioranza, quella espressa dalla direzione del gruppo modenese. La lista di minoranza, sostenuta dai fondi, ha ottenuto circa il 29% dei voti e porta in cda un proprio rappresentante. Il totale dei voti espressi in assemblea, convocata tra l'altro per approvare il bilancio 2016, è stato pari a 193.461.081; per la lista di maggioranza hanno votato 137.254.803 azioni pari al 70,94% (che rappresenta il 28,52% dell'intero capitale della banca); per la lista di minoranza hanno votato 56.025.746 azioni pari al 28,95% (che rappresenta l'11,64% dell'intero capitale della banca). Risultano eletti in cda: Luigi Odorici, Mara Bernardini, Pietro Ferrari, Roberto Alfonso Galante, Costanzo Jannotti Pecci, Alberto Marri e Valeria Venturelli per la lista 1; mentre per la lista 2 è stata eletta Roberta Marracino.

Con il sostegno alla lista di maggioranza da parte di oltre il 70% dei soci presenti e l'ingresso nel consiglio di amministrazione di Bper Banca di un rappresentante di Unipol (Alfonso Galante), si è dato il via ufficiale a "quel percorso che avevamo immaginato" e sul quale il board della banca modenese era al lavoro da tempo: "Costituire un gruppo di soci che nel tempo esprimerà i propri orientamenti in modo diretto". Così ha spiegato l'ad Alessandro Vandelli, al termine della "tappa intermedia" che si è celebrata in assemblea a Modena. "E' importante vedere che quelle direttrici che abbiamo sempre auspicato di formazione di gruppi di soci hanno preso avvio - ha spiegato Vandelli al termine dell'assemblea -. Accanto a soci storici abbiamo visto consolidare la propria presenza soci di carattere industriale come Unipol; alcune fondazioni hanno assunto una posizione significativa" appoggiando la lista dei candidati espressi dalla maggioranza. "Quel percorso che avevamo immaginato sta cominciando a formarsi e a costituire un gruppo di soci che nel tempo esprimerà i propri orientamenti in modo diretto". Una "tappa intermedia", come l'ha definita Vandelli, che ha consentito l'ingresso in cda di Roberta Marracino, esponente della lista di minoranza dei fondi di investimento. "Al di là del voto che comunque ci fa piacere - ha concluso - è da enfatizzare la presenza in assemblea di oltre il 40% del capitale".