Case in vendita a Modena: -12%. Prezzi a 2.250 euro al metro

L’analisi di Immobiliare.it segnala "una forte diminuzione dello stock di alloggi" sotto la Ghirlandina. Domanda in continua crescita

Mercato immobiliare: crolla il numero delle case in vendita a Modena

Mercato immobiliare: crolla il numero delle case in vendita a Modena

Modena, 21 aprile 2022 - Che fine hanno fatto le case in vendita? Chi, sotto la Ghirlandina, sta cercando un alloggio probabilmente si sarà imbattuto più volte negli stessi annunci. No, non è solo a causa di algoritmi premianti e ’memorie digitali’: il punto è che l’offerta di case, in città, è in caduta libera. Lo certifica una rilevazione di Immobiliare.it, il noto portale web, col suo Osservatorio trimestrale sul settore residenziale curato da Immobiliare Insight. I numeri ci dicono che, in Emilia Romagna, si registra in due comuni – Forlì e, appunto, Modena – "una forte diminuzione nello stock di immobili", oltre il 10%. Altre città vicine, come Reggio e Bologna, "contano invece su un accumulo di disponibilità" e hanno, quindi, dati positivi.

Ma vediamo nel dettaglio cosa succede. L’indagine mostra come, nel capoluogo, l’offerta nei primi tre mesi sia calata dell’11,9%. Dato molto più contenuto se si considera, invece, l’intera provincia (Modena città esclusa), dove la flessione è solo dello 0,9%. Le proiezioni sul resto dell’anno mostrano un incedere ’grintoso’ con una flessione, a fine 2022, del 33,9%. Tutto ciò a fronte di una domanda che rimane forte: nei primi tre mesi il capoluogo l’ha vista aumentare del 18,1%, la provincia del 20,4. E la proiezione sui sei mesi vede un incremento fino al 40,1%.

"Probabilmente – spiega Raffaele Vosino, presidente di Fimaa Confcommercio Modena – questa dinamica, e cioè il significativo calo dell’offerta, è dovuto al fatto che, nel 2021, c’è stato un grande dinamismo. A livello nazionale si sono registrate circa 720mila compravendite: hanno dato un forte impulso, per esempio, i mutui agevolati per gli under 36 con Isee sotto i 40mila euro. Una misura che ha convinto tanti ragazzi a passare dall’affitto alla proprietà, iniziando a costruire il loro sogno. Modena ha sempre avuto un mercato molto vivace, e quindi la ripresa dello scorso anno qui è stata particolarmente significativa. Si può dire – continua Vosino – che abbiamo fatto da apripista".

Ora, invece, si può parlare di una fase stagnante’. "A questa situazione – aggiunge il presidente Fimaa – contribuiscono le difficoltà di reperimento dei materiali per l’edilizia e l’aumento dei prezzi. Le aziende hanno dovuto rivedere molti business plan".

Se parliamo di affitto, il rapporto domanda-offerta non cambia più di tanto. Anche in questo caso, infatti, l’offerta nel capoluogo cala (del 4,9% nei primi tre mesi, con una proiezione alla fine dell’anno che sfiora il 50), mentre la domanda è in crescita (+4,1% nel trimestre).

Un capitolo a parte è quello dei prezzi. "A livello regionale – spiega Immobiliare.it – il mattone tiene, con prezzi stabili o in leggero aumento sia nel settore delle compravendite che in quello delle locazioni. In particolare, se i prezzi di vendita aumentano percentualmente di 0,9 punti e si attestano su una media di 2.005 al metro quadro, quelli di locazione nel confronto con il trimestre precedente crescono dell’1,9% e sono pari a 11,1 euro al metro quadro. Sotto la Ghirlandina, per quanto riguarda la vendita, si viaggia circa 250 euro sopra la media regionale: il prezzo al metro quadro è infatti pari a 2.250 euro, con un lieve incremento rispetto al trimestre scorso (+0,6%). Qualche confronto: a Bologna si pagano 3.121 euro al metro quadro, a Reggio 1.726. Ferrara è a 1.477, Rimini a 2.540.

Passando all’affitto, tra i capoluoghi Modena segue a ruota Bologna: al metro quadro si spendono 11,4 euro, contro i 14,9 delle due torri. Ampiamente sotto i dieci euro al metro quadro Ferrara (8,2) e Reggio (9). Nel primo trimestre i prezzi sono cresciuti, a Modena, ma non in modo drastico: parliamo di un +2,4%, che alla fine del 2022 potrebbe spingersi fino a +9.