Conad investe su Modena: la Conferenza servizi approva il progetto per centro logistico

Con un investimento da 40 milioni di euro è arrivato il parere favorevole

Il progetto di riqualificazione dell'area logistica di Modena nord

Il progetto di riqualificazione dell'area logistica di Modena nord

Modena, 28 marzo 2023 – Il progetto originario è stato “fortemente modificato” e ha richiesto un investimento di 40 milioni di euro, tanti in più rispetto a tre anni fa quando Conad decise di riqualificare il centro logistico di Modena Nord con l’acquisizione dell’area dell’ex Civ&Civ. L’aumento dei costi delle materie prime, i tanti passaggi burocratici, la richiesta di modifiche arrivate da alcuni comitati e dall’amministrazione comunale per modificare un’area industriale a fianco della tangenziale sono costati tempo e denaro ma non hanno fatto desistere Conad che in Emilia vuole continuare a investire e crescere in questo territorio dove operano già oltre 300 persone tra uffici e magazzini e 1.200 nei supermercati della provincia. Nei giorni scorsi il parere favorevole e definitivo della Conferenza dei servizi. “Siamo molto soddisfatti – è il commento di Michele Orlandi, direttore rete Emilia di Conad Nord Ovest – è il risultato di un lavoro che in questi mesi ci ha visto impegnati con l’obiettivo di trovare una sintesi ottimale tra il piano industriale di Conad Nord Ovest e le istanze del territorio”.

Quello che si andrà a realizzare sarà un “progetto molto moderno, con una grande attenzione all’impatto ecosostenibile”, precisa Orlandi elencando alcuni degli interventi che verranno realizzati. A partire da una riduzione della superficie che verrà edificata o riqualificata – che passa da 73mila metri quadrati agli attuali 54mila metri quadrati –, un restyling delle facciate, l’installazione di barriere acustiche per meglio separare la zona residenziale, nuovi parcheggi con asfalti drenanti e di ultima tecnologia che permette di non riflettere il calore e una nuova rotatoria per migliorare il sistema di accesso dei camion. I mezzi in circolazione, una volta a regime, saranno circa 200 al giorno, che non sosteranno a bordo della strada pubblica ma in un parcheggio dedicato. “Quello che va finalmente a realizzarsi, dopo il lungo periodo di ascolto e confronto con le parti interessate, cittadini compresi, è un grande e corale progetto di rigenerazione di un’area urbana a storica vocazione cooperativa”, commenta Andrea Benini di Legacoop Estense.