REDAZIONE MODENA

Mercato immobiliare di Modena: “Compare è sempre più difficile, cresce la domanda per l’affitto”

Abitcoop: “Dalla riqualificazione dell’ex Mercato Bestiame 140 alloggi tra vendite e locazioni”. La presidente Arletti durante l’assemblea dei soci: “Risultati positivi ma il contesto resta complesso”

MOMO - VISTA 01

Modena, 26 giugno 2025 – Si è tenuta ieri l’assemblea dei soci di Abitcoop, la maggiore cooperativa di abitazione della provincia aderente a Legacoop Estense. “I risultati che la nostra cooperativa ha raggiunto nel 2024 – ha dichiarato la presidente Simona Arletti in apertura della sua relazione – sono positivi nonostante un contesto che resta complesso: l’inflazione ancora pesante e la perdita di potere di acquisto degli stipendi rendono difficile l’acquisto di una casa, i cui costi di costruzione sono lievitati; a ciò si aggiungono gli ostacoli all’accesso al credito. Non c’è dubbio che la proprietà resti il traguardo più ambito, ma al momento cresce sensibilmente la domanda di alloggi in godimento”.

Il mercato immobiliare modenese ha chiuso il 2024 in evidente stallo, come evidenziato dall’Osservatorio Immobiliare di Nomisma: sulla base di quanto comunicato dall’Agenzie delle Entrate, tra il 2023 e il 2024 si è registrata una flessione dell’3,8% negli acquisti delle case, che si sono fermati a 2.260 compravendite complessive. A parere degli operatori del settore immobiliare, il calo dell’attività sarebbe causato dai prezzi troppi alti e dalla scarsità dell’offerta sul mercato modenese.

Eppure, i prezzi continuano a crescere: per le abitazioni nuove o ristrutturate si registra un aumento del valore dell’immobile dell’1,9%, mentre per le abitazioni usate la crescita è mediamente dell’1,4%. Per quanto riguarda gli affitti, aumentano i canoni medi in tutte le zone di Modena, ma in particolare in centro (fino a 105 euro/mq per anno). “La situazione – ha proseguito la Arletti – è sempre più difficile per una larga fascia di possibili affittuari, in particolare studenti e lavoratori. E a chi si occupa di rispondere al bisogno abitativo, come Abitcoop, viene chiesto di occuparsi di queste fasce di famiglie che non trovano risposta dal libero mercato; ma per rigenerare ampi comparti servono risorse sempre più ingenti, che rendono indispensabile l’intervento del pubblico a sostegno del privato”.

Ed è quello che è successo nel caso dell’importante progetto di riqualificazione dell’Ex Mercato Bestiame, in cui Abitcoop ha scelto di investire una somma importante per l’acquisto di un’area che cambierà volto e diventerà Modena Moderna: saranno investiti circa 30 mila euro. “Lì – ha concluso Arletti – si potrà dare risposte ai tanti soci che cercano casa in affitto e costruire 70 alloggi in affitto a patti concordati, oltre a 70 in vendita a prezzi calmierati”.

Nel 2024, Abitcoop ha ribadito il suo impegno per abitazioni più sostenibili e all’avanguardia, rafforzando l’utilizzo dei protocolli CasaClima e consolidando il concetto delle abitazioni No Gas. “Queste soluzioni – ha sottolineato il direttore generaleAndrea Prampolini – evidenziano il ruolo di Abitcoop come guida nell’innovazione culturale e tecnologica dell’edilizia, con attenzione non solo all’ambiente ma anche al comfort degli abitanti. Anche il progetto di Modena Moderna rispecchia nella tipologia costruttiva la scelta di realizzare abitazioni ambientalmente sostenibili, riducendone consumi e impatto inquinante, nella direzione indicata dalla Direttiva Europea sulle case green. Saranno tutte case No Gas in classe energetica A4 secondo la classificazione regionale”.