Modena, torna la Fiera Campionaria: food, artigianato e spettacoli

In vetrina le nostre eccellenze. Da venerdì al 25 aprile il quartiere di viale Virgilio apre le porte allo svago e allo shopping. "Esporremo anche un frac del maestro Pavarotti e le bilance del museo di Campogalliano".

il consigliere delegato di Modena Fiere Marco Momoli

il consigliere delegato di Modena Fiere Marco Momoli

Modena, 19 aprile 2023 – Una fiera molto amata dai modenesi, la Campionaria di Modena, giunta alla 84esima esposizione: si svolgerà, a ingresso gratuito, al quartiere fieristico di via Virgilio da venerdì a martedì 25 aprile e sarà l’occasione per vedere e acquistare migliaia di oggetti e proposte per la casa, il food, l’artigianato di qualità, il design, il giardinaggio, l’oggettistica d’arte offerti da 200 espositori.

il consigliere delegato di Modena Fiere Marco Momoli
il consigliere delegato di Modena Fiere Marco Momoli

Non solo, la curatrice Giuliana Odone e la società organizzatrice veneta ’Multimedia Tre’, hanno anche predisposto concerti, balli, show cooking, concorsi di bellezza (il 25 ritorna dopo anni Miss Modena), sfilate di moda, giochi vecchi e nuovi, laboratori, iniziative sportive, cabaret, presentazioni di libri, un mix diffuso nei 20mila metri quadrati interni e altrettanti nell’area esterna.

Ieri, alla presentazione dell’evento, il consigliere delegato di Modena Fiere Marco Momoli e l’assessore a turismo e promozione Ludovica Ferrari hanno fatto il punto sulla situazione societaria dell’ente. Pochi mesi fa Comune, Provincia e Camera di Commercio hanno dovuto lasciare la compagine societaria perché la legge italiana non consente ai soci pubblici di proseguire nella partecipazione qualora ci siano quattro bilanci passivi consecutivi, com’è il caso di Modena.

"In realtà a tutt’oggi – spiega Momoli – se si facesse una visura alla Camera di Commercio si vedrebbe che la compagine societaria dell’ente fieristico non è ancora modificata e ci sono tra i soci gli enti pubblici (Fiere Modena è proprietà di Fiere Bologna, ndr). Il processo di trasformazione, infatti, è in corso, non si è ancora deciso nulla e stiamo discutendo con i soci e con tutti e in poco tempo arriveremo a una soluzione positiva per la fiera e per la città. Gli enti pubblici resteranno? Questo non spetta a me dirlo".

L’assessore Ferrari: "Con questa vicenda siamo stati in consiglio comunale e dovremo ritornarci una seconda volta, ma chiuderemo tutto entro l’anno in corso. Gli enti pubblici stanno uscendo perché lo impongono le norme, l’obiettivo è di garantire la presenza della Fiera e soprattutto dei suoi importanti saloni a Modena, lavorando per dare continuità, relazioni e forza all’ente".

Ora tocca alla Campionaria, salone che nel giugno 2021 fu il primo in Italia a riaprire dopo la pandemia. "Ci attendiamo – spiega Andrea Bugno di Multimedia Tre, nuova azienda collaboratrice dell’expo modenese – 20-25mila spettatori, del resto analizzando i dati si vede che a Modena dal settembre ’22 c’è stato sempre un notevole incremento di pubblico. Quindi i numeri che facciamo sono prudenti e puntiamo su un pubblico vasto con tante famiglie".

Odone anticipa alcuni contenuti, in conclusione: "Esporremo un frac dal Museo Luciano Pavarotti e collaborazioni con il teatro Comunale, Modenatur e Modenamoremio oltre a bilance del museo di Campogalliano. La Società Modenese Fiere e Corse – che ha a lungo organizzato la Campionaria di Modena – realizzerà una mostra con antichi manifesti delle passate edizioni della fiera. Avremo tante presentazioni di libri, spettacoli di cabaret con Riccardo Benini, la presenza di Marco Ligabue e un tributo a Lucio Dalla".