Rivoluzione idrogeno a Modena, Iris ceramica apripista: "Saremo i primi green"

La ceo Federica Minozzi anticipa la strategia dell'industria ceramica nell'uso di energia pulita

Federica Minozzi, Ceo di Iris ceramica group

Federica Minozzi, Ceo di Iris ceramica group

Modena, 4 novembre 2021 - "Il nostro impianto a idrogeno – anticipa Federica Minozzi, ceo di Iris ceramica group di Fiorano – sarà il primo ad alimentare un’industria ceramica e dunque siamo apripista nel mondo della produzione. Partiamo nel 2022".

La numero uno dell’importante azienda modenese ieri in Provincia ha snocciolato dati e prospettive particolarmente innovative riguardo la conversione verde già iniziata. "Oltre alla alimentazione con impianto fotovoltaico studiamo anche il tema del forno a idrogeno green, ossia con un 50% di alimentazione unito a un 50% a gas metano. E ciò servirà a risparmiare nel primo anno di funzionamento circa 1100 tonnellate di anidride carbonica immessa nell’aria. Siamo a circa il 23% del totale".

La dirigente nel suo intervento pubblico ha spiegato che "Iris sarà la prima industria ceramica alimentata da idrogeno prodotto da fonti di energia rinnovabile, in sostanza appunto un impianto fotovoltaico che verrà posizionato presto sul tetto della nuova fabbrica di Castellarano, nel Reggiano. Siamo particolarmente ambiziosi perché è l’ora, dal momento che le tecnologie oggi sono mature sotto questo aspetto. Nella mia relazione ho parlato anche di energie umane oltre che tecniche perché non ci devono mancare il coraggio e la volontà per innovazioni di questo tipo". Certo occorre attenzione: "Per quanto riguarda il forno, va detto che l’idrogeno è altamente infiammabile, ma oggi i sistemi sono in forte sicurezza".