Alluvione fiume Panaro: sigillata la falla

Al lavoro i volontari per sgombrare dal fango e dai detriti strade e case. Acqua potabile, luce e viabilità: ultime notizie da Nonantola

Il Panaro

Il Panaro

Modena, 8 dicembre 2020 - Dopo la chiusura ieri mattina della falla di 70 metri lineari sull’argine del Panaro, esondato domenica 6 dicembre a monte dell’abitato di Nonantola (Mo), ieri sera si è conclusa, in tempi record, anche l’opera di sigillatura. Il fiume, insieme al Secchia, resta ovviamente sorvegliato speciale. Sulla base delle previsioni meteo, sono attese oggi sul territorio altre precipitazioni, ma il colmo della piena è oramai passato ed a mezzanotte passeremo da Allerta Arancione ad allerta gialla.

Famiglie salvate con il gommone (Fiocchi)

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Proseguono intanto senza sosta i lavori di ripristino e pulizia: 285 volontari e squadre delle colonne mobili di Protezione civile di Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia e Veneto sono già operativi per sgombrare dal fango e dai detriti strade e case in modo particolare nei Comuni di Nonantola e Castelfranco Emilia, più colpiti dall’emergenza, mentre a Modena avevano iniziato le operazioni già ieri.  Altri 65 volontari sono impegnati tra le operazioni di assistenza alla popolazione e la sorveglianza degli argini unitamente a 38 tecnici e maestranze di Aipo e imprese.

Il Panaro si è ingrossato durante la notte e alle 7 del mattino, è arrivato alle case

In campo anche 150 Vigili del fuoco – 70 del Comando di Modena e 80 da altri Comandi dell’Emilia-Romagna – che, da inizio emergenza hanno assicurato 400 interventi, di cui solo 180 nella giornata di ieri. Inoltre, sono stati rafforzati i controlli antisciacallaggio delle Forze dell’ordine.

Sono risolte o in via di risoluzione tutte le criticità legate alla fornitura di energia elettrica: dopo aver completato i riallacci a Castelfranco Emilia nella giornata di ieri, da stamattina Enel ha rialimentato in pratica tutte le utenze a Nonantola e sta iniziando ad intervenire su segnalazioni puntuali. Risolti anche tutti i problemi legati alla viabilità. L’unico ponte chiuso rimane quello storico del Samone, ma sono utilizzabili sul territorio collegamenti alternativi.  

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Questo in sintesi l’aggiornamento dopo la riunione al Centro unificato provinciale di Protezione civile di Marzaglia, che ha visto insieme, da remoto e in contatto col presidente Stefano Bonaccini, l’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo, la direttrice dell’Agenzia regionale per la sicurezza del territorio e la Protezione civile, Rita Nicolini, il prefetto di Modena, Pierluigi Faloni, il vicario del questore, Sabato Riccio, il presidente della Provincia di Modena, Gian Domenico Tomei, il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, tutti gli enti locali del territorio, i Consorzi di bonifica, le Forze dell’ordine, i gestori e distributori di Enel e dei servizi di acqua, gas e telefonia. 

Cosa è successo oggi a Nonantola

Primo giorno di lavoro per le squadre regionali della Protezione Civile giunte a Nonantola da Piemonte, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna con circa 200 volontari. Gli interventi nel primo pomeriggio sono stati 151, poi sono proseguiti fino al calar della sera. Domani sono in arrivo ulteriori volontari dall’Emilia Romagna, pronti ad affiancare i colleghi già presenti a Nonantola. 

Mancanza dell’acqua in diverse abitazioni. La rete idrica attualmente è in sofferenza nel paese perché per le operazioni di pulizia di strade, cortili e abitazioni è stata utilizzata una quantità notevole d’acqua, quindi per capire la proporzione dell’evento, in 10 minuti di lavoro si è consumato il quantitativo giornaliero di utilizzo dell’acqua della popolazione nonantolana.  Da domani gli interventi dei volontari della Protezione Civile saranno sostenuti da una maggiore presenza di autobotti con rifornimenti di acqua proveniente da altri Comuni. Questa operazione sarà effettuata per limitare l’impatto sulla rete idrica nonantolana. Ricordiamo che l’acqua è potabile e l’acquedotto di Nonantola è in funzione a pieno regime. 

Per i cittadini che necessitano di bottigliette d’acqua e sono in grado di spostarsi in modo autonomo, possono recarsi al magazzino O.R.M. di via Maestra di Redù al numero civico 62 che sarà sempre aperto. Chi invece non può spostarsi dalla propria abitazione può chiamare il Centro Operativo Comunale a questi numeri: 059 896540 - 059 896513 - 059 896514 - 059 896515. 

Energia Elettrica.  Tutte le linee sono state ripristinate e tutte le segnalazioni sono state gestite da Enel. Le problematiche sui singoli contatori (30/ 40 utenze) rimangono quasi tutte nella frazione di Casette. Per ragioni di sicurezza i tecnici interverranno domani a partire dalle ore 8, una volta liberati dall’acqua i contatori, per ripristinare la situazione. I numeri per segnalare i guasti sono il 328 0424679 e il numero verde sempre attivo 803500.

Viabilità. È stato aperto anche l'ultimo tratto della  SP255 finora chiuso, e quindi ora tutta la strada risulta percorribile Resta invece chiuso il tratto urbano a Nonantola della SP14 a causa dell'allagamento del sottopasso.

"E’ passato pochissimo tempo da un alluvione che non si vedeva a Nonantola dal 1966 - spiega la Sindaca Federica Nannetti - ed è difficile risolvere una situazione così complessa a breve. Oggi è già stato fatto un gran passo avanti, togliendo l’acqua da numerose strade, cortili e abitazioni. Inoltre anche la viabilità è quasi totalmente ripristinata. Domani, come abbiamo spiegato, cercheremo di limitare anche il disagio di mancanza dell’acqua, ma alcune problematiche sono da mettere in conto quando si affronta una situazione così drammatica. Continuiamo a lavorare chiedendo un po’ di pazienza perché noi, i volontari e le forze dell’ordine, stiamo facendo tutto il possibile”.