Carpi (Modena), 10 novembre 2019 - "Se ci date una mano a vincere qui in Emilia, vi assicuro che torniamo al governo. Ora al governo c'è gente che scherza con i posti di lavoro, stanno massacrando la nostra economia, non glielo permetteremo". Lo ha affermato il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando in piazza a Carpi (video) insieme alla candidata Lucia Borgonzoni, su un palco vicino al municipio, davanti a qualche centinaio di suoi sostenitori, in vista delle elezioni regionali che si terranno il 26 gennaio 2020.
"Ogni dittatura, nera, rossa, nazista, comunisti, è la stessa schifezza, è lo stesso passato - ha sottolineato Salvini -. Sono dei fuori di testa quelli che negano l'Olocausto e minacciano gli ebrei. Sono dei fuori di testa quelli che negano i crimini di Stalin".
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Ma non erano presenti solo fan della Lega in piazza a Carpi. Infatti, come annunciato nei giorni scorsi, una cinquantina di contestatori ha fischiato gli interventi di Salvini e Borgonzoni, tra gli stand della manifestazione ‘Cioccolato in piazza’. E il loro striscione ha tratto spunto proprio da questa coincidenza: "Non confondiamo il cioccolato con la ....".
Fischi, urla, scambi di offese, ma scontro solo verbale. Nessun tafferuglio. Tra chi stava dietro lo striscione, alcuni avevano al collo una sciarpa rossa, con su ricamata la scritta: "Carpi non si Lega. Bonaccini Presidente". E tra loro anche due bandiere, una del vecchio Pci e una della Fgci, l'organizzazione giovanile del partito di Berlinguer. Contro di loro i sostenitori dell'ex ministro hanno replicato gridando "Buffoni, buffoni", "Lega, Lega". "Qui cadrà il secondo muro di Berlino, per questo sono tristi e arrabbiati, vanno capiti...", ha replicato Salvini ai contestatori.
Il leader della Lega era arrivato stamattina a Carpi, intorno alle 10. Ad accoglierlo applausi e persone che hanno chiesto di fare un selfie con lui.