Sardine Modena, Zaytsev si schiera. "Siamo una marea, qui c'è intelligenza"

La stella del volley lunedì era in piazza Grande. E Toni ha cenato con Salvini

C'era anche Zaytsev tra le 'Sardine' di Modena (FotoFiocchi)

C'era anche Zaytsev tra le 'Sardine' di Modena (FotoFiocchi)

Modena, 20 novembre 2019 - Uno degli hashtag preferiti da chi frequenta il mondo della pallavolo italiana è #ilmiosportèdifferente. Un motto che vuole prendere le distanze soprattutto dal calcio, per uscire dagli schemi più usurati e dalle consuetudini di certi ambienti legati al mondo del pallone. Un motto che per chi frequenta i palasport significa non tanto un paragone col calcio, ma un insieme di valori: lealtà, rispetto dell’avversario e delle regole, tifo sempre dentro le righe, sfottò bonari e nulla più. In maniera del tutto inaspettata e su tutt’altro campo, il volley si è voluto differenziare anche ieri da un mondo del calcio che ‘schierava’ Luca Toni al fianco di Matteo Salvini al 212. Salvatore Rossini e ancor più simbolicamente Ivan Zaytsev, capitano di Modena Volley e della Nazionale italiana, erano infatti, ombrello aperto in mano, tra i settemila di piazza Grande (foto), partecipanti convinti alla manifestazione delle ‘sardine’.

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Un Ivan Zaytsev che non solo ha preso parte al rendez-vous, ma ha anche voluto rendere nota la sua posizione attraverso alcune ‘stories’ su Instagram. Nella prima, col geotag di Piazza Grande e i tag ai profili ufficiali di Stefano Bonaccini e Gian Carlo Muzzarelli, lo ‘Zar’ si esprimeva così: «Attenzione alle sardine in Piazza Grande, siamo una marea di gente». La manifestazione non aveva ieri una struttura portante ideologica, esattamente come quella di Bologna, ma è nata in contrasto coi comizi elettorali di Salvini, per far sì che l’Emilia-Romagna non vada in mano alla Lega alle prossime elezioni regionali. Scovato tra la folla dell’emittente locale Trc, ecco il pensiero di Ivan Zaytsev riguardo questo neonato movimento di piazza e la grande adesione dei cittadini geminiani: «Siamo ormai modenesi adottati – ha dichiarato il capitano della Leo Shoes – abbiamo qui la residenza e ci teniamo in modo particolare a far parte delle ‘sardine’. Questo è un sintomo che la regione Emilia-Romagna è in salute ed è conscia di quello che vale. Questa manifestazione è la dimostrazione lampante che qui c’è grande intelligenza».

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Una stoccata indiretta a chi vorrebbe cambiare amministrazione regionale, cui ha fatto eco anche Salvatore Rossini: «Viviamo qui e votiamo qui, ci teniamo a dire la nostra da cittadini più che da sportivi». Non solo Ivan, a prendere posizione, ma anche la moglie Ashling e quindi tutta la famiglia: «Da modenesi adottati non potevamo non scendere in piazza con e per l’Emilia Romagna: #ModenanonsiLega» si leggeva ieri sulla sua pagina Facebook.