Zocca (Modena), 17 marzo 2013 - E’grazie a un 60enne di Zocca, Paolo S., se il finto guaritore Massimo Nervosi è stato arrestato. E’ stato questo pensionato, invalido, a fare denuncia contro il sensitivo e, quindi, a smascherarlo. Ha trovato la forza di confidare i suoi dubbi al sindaco di Zocca, Pietro Balugani, che gli ha consigliato di fare denuncia.


L’esposto è stato presentato in Procura e il pm Claudia Natalini ha delegato subito le indagini ai carabinieri di Castelfranco, paese dove aveva sede lo studio del mago-truffatore. "In casi come questi — commenta il sindaco di Zocca, Pietro Balugani — sono le persone più fragili a essere prese di mira e a rimetterci. Questa persona si è confidata con me e con alcuni amici. Abbiamo capito che la situazione era grave. Non potevamo lasciarlo solo".


Paolo, come mai ha deciso di rivolgersi al mago Eleàzar?
"Me l’ha consigliato un conoscente. L’ho fatto perché stavo male e dicevano che era un gran guaritore, che con 100 euro si potevano risolvere i propri problemi di salute. Quando si sta male si prova di tutto. Io mi sentivo depresso e avevo dolore a una gamba".


Quanti soldi ha dato al sensitivo?
"Mi ha chiesto subito 5mila euro, alla prima seduta. Ha detto che era la cifra necessaria per il mio male. Mi sono indebitato, ho dovuto chiedere un prestito in banca. All’inizio mi sembrava di stare meglio".
 

Quando ha capito che era una truffa?
"Sono andato dal mago per un anno. Dopo qualche mese, però, ho visto che il dolore non passava. Lui mi rassicurava dicendo che ci volevano tempo e altri soldi. Giurava sui santi che sarei guarito. Aveva la stanza tappezzata di santini. Poi ha iniziato a dirmi che se non avessi pagato sarebbero stati male anche i miei familiari. Temevo per mio fratello".
 

Insomma, la minacciava?
"In modo indiretto, mi faceva capire che se non lo avessi ascoltato me ne sarei pentito".
 

Che cosa facevate durante le sedute?
"Si spacciava per sensitivo, quindi gli facevo domande sulla mia salute e sul futuro. Poi mi segnava la testa, le gambe e la pancia con dell’acqua che diceva essere benedetta e che teneva in una bottiglia. Diceva delle formule sottovoce, delle parole incomprensibili".
 

Come lo ha pagato?
"In contanti. Quando ero là riceveva un sacco di telefonate, c’era la fila di gente fuori".
 

Come si comportava Nervosi con lei?
"Era educato, parlava a bassa voce, mi rassicurava".
 

Le ha mai sconsigliato di rivolgersi ai veri medici? Le ha prescritto farmaci?
"Mi diceva sempre di smetterla con i dottori e che dovevo andare solo da lui. Diceva anche basta con le medicine. A me non ne ha mai prescritte".
 

Come ha trovato la forza di denunciarlo?
"Quando ho visto che non guarivo e che mi chiedeva sempre più denaro mi sono confidato con il sindaco di Zocca. Mi ha messo in guardia e consigliato di fare denuncia e ho deciso di ascoltarlo".
 

Come si sente oggi che Nervosi è stato arrestato?
"Meglio, sono contento che i carabinieri lo abbiano fermato. Così non potrà più fare del male a nessuno. Aveva moltissimi clienti, ha truffato tanta gente (i pazienti venivano a Castelfranco anche da fuori provincia e dalla Lombardia ndr). E aveva pure la Ferrari. Io, nel cortile, ho sempre visto una vecchia Bmw. Faceva finta di essere povero. Invece...".
 

Valentina Beltrame