Tentato omicidio a Vignola, arrestati figlia e genero

Luciano Pancaldi fu accoltellato il 19 novembre scorso. In manette anche i due presunti sicari

Fabio Rasponi e Cristina Pancaldi

Fabio Rasponi e Cristina Pancaldi

Vignola (Modena), 6 aprile 2016 - Secondo le accuse, pagarono due sicari per uccidere Luciano Pancaldi, 74 anni, la sera del 19 novembre scorso a Vignola.

I carabinieri di Sassuolo hanno arrestato la figlia Cristina e il genero della vittima, Fabio Rasponi, per concorso in tentato omicidio aggravato dalla premeditazione.

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari Paola Losavio è stata eseguita anche nei confronti dei due presunti esecutori materiali, Rosario Sambasile e Salvatore Vascoli, ritenuto quest'ultimo l'autore dell'aggressione.

Le manette sono scattate al termine delle indagini coordinate dalla Procura di Modena, fatte anche di intercettazioni e pedinamenti.

Per gli inquirenti, il movente della figlia e del genero di Pancaldi era l’eredità. I due, in rotta con l’anziano, avrebbero pagato 10mila euro ciascuno ai due sicari.

Quella notte la vittima fu avvicinata da sconosciuti e colpita da nove coltellate al torace e al viso mentre camminava in centro a Vignola.