Sassuolo Atalanta 1-4, al Mapei è dominio bergamasco

I neroverdi ne escono con le ossa rotte e incassano la seconda sconfitta. Lungo faccia a faccia tra De Zerbi e la squadra

Sassuolo - Atalanta 1-4

Sassuolo - Atalanta 1-4

Sassuolo, 28 settembre 2019 - La bestia nera si conferma tale. Ogni volta che il Sassuolo incrocia l'Atalanta, sono dolori. Nella scorsa stagione i bergamaschi ne fecero 9 ai neroverdi, questa sera il pallottoliere si aggiorna con altre 4 reti. È vero spettacolo quello offerto dalla banda di Gasperini, il Sassuolo ne esce con le ossa rotte e deve incassare la seconda sconfitta consecutiva. La prima occasione è tutta nerazzurra: Ilicic confeziona per Gomez ma il Papu calcia di poco a lato in area di rigore. È l'uomo più in forma dei suoi e lo dimostra quattro minuti più tardi siglando l'1-0. Spettacolare serpentina tra le maglie neroverdi e punta, come nel calcetto, a prendere sul tempo Consigli sotto la traversa, l'Atalanta è già in vantaggio. C'è solo una squadra in campo, quella di Gasperini. 

Il Sassuolo non riesce a costruire, tanto meno a contrastare le sortite offensive bergamasche. Al 13' arriva addirittura il raddoppio: bellissima azione di tutto il complesso atalantino che arriva in area di rigore in pochi passaggi, palla dentro di Ilicic che trova Gosens libero sul secondo palo di insaccare facilmente. 

Al 23' ci prova Zapata con un tiro al volo da fuori area, palla di poco alta sulla traversa. Un minuto più tardi occasione colossale ancora per il colombiano che approfitta di un liscio grossolano di Chiriches, si presenta a tu per tu con Consigli ma si fa parare il tiro a botta sicura dal portiere neroverde. Il Sassuolo non esiste. 

L'Atalanta al 29' dilaga: altra grande azione, triangolo Zapata-Gomez che libera il Papu solo davanti a Consigli, palla a filo d'erba e dritta in rete. È accademia bergamasca al Mapei. Il pallottoliere si aggiorna al 35' quando entra anche Duvan Zapata tra i marcatori con un colpo di testa ad anticipare Chiriches sul primo palo. Il primo termina con un dirompente 0-4. Nella ripresa De Zerbi lancia Tripaldelli e Traorè, al posto di Bourabia e Peluso. Al 60' Berardi prova a dare la sveglia con un tiro a giro ben parato da Sportiello. Tre minuti più tardi i neroverdi trovano il gol della bandiera con Defrel, abile a trafiggere il portiere atalantino sotto la traversa. 

Dopo un check al Var per sospetta posizione di fuorigioco, il gol viene assegnato. L'Atalanta avrebbe altre due occasioni per il pokerissimo, prima con Hateboer, poi con Barrow, Consigli salva il salvabile. Termina 1-4 e per il Sassuolo è arrivato il tempo delle riflessioni.

Il tabellino

Sassuolo-Atalanta 1-4 Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Ferrari, Chiriches, Peluso (46' Tripaldelli); Duncan (82' Magnanelli), Obiang, Bourabia (46' Traorè); Berardi, Defrel, Boga. A disp.: Pegolo, Marlon, Caputo, Muldur, Raspadori, Romagna, Mazzitelli, Locatelli, Kyriakopoulos. All.: De Zerbi Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Masiello; Hateboer, Freuler, Pasalic, Gosens (61' Arana); Ilicic, Gomez (72' Malinovskiy); Zapata (75' Barrow). A disp.: Rossi, Gollini, Kjaer, Palomino, De Roon, Castagne, Ibanez. All.: Gasperini Arbitro: Valeri di Roma 2Reti: 6' e 29' Gomez, 13' Gosens, 35' Zapata, 63' Defrel Ammoniti: Berardi, Ferrari,Toloi Note: 2' di recupero nel primo tempo, 4' nel secondo

Lungo faccia a faccia tra De Zerbi e la squadra

Un lungo faccia a faccia quello tra De Zerbi e la squadra dopo la pesante sconfitta. A mezzanotte il tecnico del Sassuolo non si era ancora presentato in sala stampa. Esclusa per ora l'ipotesi delle dimissioni dopo la quarta sconfitta su sei gare giocate, ma non si escludono decisioni da parte del club. Anche da parte della dirigenza neroverde non ci sono dichiarazioni. Soddisfatto, e non poteva essere altrimenti, Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta: «la squadra aveva dimostrato di stare bene sotto tutti i profili nelle ultime partite - dice - ma abbiamo fatto vedere qualcosa di molto bello, oltre il limite. E' un grandissimo segnale, bisogna dar merito a questi ragazzi, non è facile giocare sempre fuori casa. Questo gruppo sa ricaricare le energie in tempi così ristretti e giocare a livelli incredibili. Nel secondo tempo, avendo provato a gestire, si è visto che non siamo quel tipo di squadra lì. Dovremo rivedere qualcosa, ci siamo fermati inspiegabilmente, sbagliando un numero esagerato di passaggi per la qualità che abbiamo".

I momenti salienti della partita