Domenico Berardi (Foto Lapresse)
Sassuolo (Modena), 27 gennaio 2018 - Iachini non ha mai battuto l’Atalanta, affrontata in cinque occasioni, Gasperini non ha mai battuto il tecnico nerovrde nei quattro precedenti in cui lo ha incrociato. Comincia da questa statistica il derby del Mapei Stadium, stadio reggiano che è casa del Sassuolo dal 2013/14 e, da quest’anno, è casa anche dell’Euroatalanta che sta stupendo i più.
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Iachini chiarisce subito che la gara di oggi è più difficile di quella contro il Torino, e quindi chiede “più concretezza in avanti: contro Genova e Torino – il rilievo – abbiamo raccolto poco, e abbiamo lavorato, in settimana, soprattutto sulla lettura degli ultimi trenta metri. È lì che dobbiamo crescere“. E la concretezza in attacco, detta il tecnico neroverde, “diventa fondamentale per ‘girare’ le partite. Il Sassuolo sta riconoscendosi in un’organizzazione di gioco supportata da determinazione e concentrazione, adesso – avverte Iachini – dobbiamo continuare a crescere, migliorando l’attenzione soprattutto in fase offensiva“.
LA FORMAZIONE - Punterà sul solito undici, Iachini, convocando Lemos («gli serve tempo, ovviamente») ma confermando la squadra di sempre, preparata a dovere per una gara che «abbiamo impostato per vincere». E ha lavorato sul campo e a video, dice, per fare in modo che anche contro un’Atalanta che in trasferta ha fatto vittime illustri «il Sassuolo giochi da Sassuolo».