Modena, 27 settembre 2011- GRAN FINALE ieri sera dalle 21 nella splendida cornice del teatro Storchi per la terza edizione del festival Virginia Reiter, dedicato quest’anno al lavoro dell’attrice. Ad aggiudicarsi il premio come miglior attrice under 35 per la stagione 2010/2011, intitolato alla celebre attrice modenese, è stata Caterina Simonelli (30enne di Pietrasanta, diplomata alla scuola del Piccolo teatro di Milano). Sul podio, insieme alla vincitrice, altre due giovani e talentuose promesse del palcoscenico: Marta Cuscunà (29enne di Monfalcone) e Valentina Picello (31enne di Casale Monferrato). Emozionatissime le tre attrici, si sono confrontate ieri con un personaggio che è stato precursore del ruolo da protagonista delle donne nel mondo del teatro. La vincitrice non ha nascosto la sua ammirazione per la grande attrice modenese. «Ammiro Virginia Reiter per la sua grande indipendenza e per il senso del dovere e attaccamento al lavoro che ha dimostrato nella sua carriera». Un parere condiviso anche dalle altre due finalista «Virginia Reiter mi ha colpito — spiega Cuscunà — perchè è riuscita ad essere capocomico, ruolo che all’epoca era riservato agli uomini». Affascinata dalla figura della Reiter anche Picello, che però confessa di averla «conosciuta solo attraverso il concorso. Un premio in questo senso importantissimo, perchè mette in luce figure del genere». Scontata la gioia della vincitrice nel ricevere un premio (che comprende anche un riconoscimento in denaro) che l’ha messa idealmente sulle orme di Virginia Reiter. Importante soprattutto alla luce della sua visione del lavoro dell’attrice. «Ho incontrato il teatro all’epoca del liceo — ricorda Simonelli — e da allora ho deciso che nella vita non avrei potuto fare altro. Il teatro è il mio modo di approcciarmi e di conoscere il mondo». La gioia della vittoria non ha però evitato una riflessione sulla situazione in cui versa la cultura, e in particolare il teatro, in Italia. «Viviamo in tempi bui e di precariato. Per noi attori è molto difficile. In particolare se sei una donna».

PROTAGONISTA della serata conclusiva del festival (iniziato domenica) è stata anche la musica, con la performance della Marco ‘Ray’ Mazzoli Blues Band, che ha ospitato per l’occasione il virtuoso del sax Mattia Cigalini. Le note hanno segnato anche la chiusura della kermesse, con il soprano Armaldo Kilogjeri accompagnato Stefano Seghedoni. Nel corso dell’evento, Lidia Ravera, direttrice artistica, ha consegnato i premi alla carriera a due grandi attrici: Giuliana Lojodice e Anna Maria Guarnieri. Seguendo il ‘fil rouge’ della manifestazione, cioè l’omaggio al femminile in teatro, Margherita Buy ha infine letto alcuni frammenti delle opere letterarie di Grazia Deledda.