Modena, 6 settembre 2022 - Proprio stamattina, nel giorno dell'anniversario del papà, Alice Pavarotti ha sostenuto un'impegnativa prova all'università di Bologna, dove è iscritta ai corsi di Sviluppo e cooperazione internazionale: “Era un esame sulla storia dell'Africa, ampio e complesso: l'ho superato con 29 e sono molto contenta”, ci ha detto. Un regalo al papà, un giorno da ricordare anche per questo.
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E questa sera Alice è arrivata a Modena, al teatro Comunale che porta il suo stesso cognome, per la soirée del ricordo e dell'omaggio al tenorissimo. Dopo la “Messa solenne” di Franck, con quel “Panis Angelicus” che fa commuovere, al Comunale è andato in scena il “Rigoletto” di Verdi, uno dei cavalli di battaglia del tenorissimo, nella versione inclusiva curata dall'Orchestra Senzaspine che si è affidata al linguaggio dei fumetti e alla lingua dei segni per creare uno spettacolo aperto a tutti . Per l'occasione la Fondazione Pavarotti, che ha promosso l'evento con il sostegno della Fondazione di Modena, ha portato a teatro dalla Casa museo alcuni cimeli d'eccezione, fra cui il costume del Duca di Mantova che big Luciano indossò nel 1968 al teatro Massimo di Palermo e il suo spartito, oltre all'Emmy Awards vinto per la trasmissione tv di un “Rigoletto” negli Stati Uniti.
Pavarotti, il ricordo a Modena a 15 anni dalla scomparsa Proprio un anno fa, il 6 settembre 2021, Alice ha 'debuttato' sul palco, nel parco della Casa museo, conducendo con Nek la serata - omaggio dedicata al suo papà. Quest'anno invece si è seduta in platea al teatro Comunale. Emozionatissima, indossava un elegante abito da sera che la ha donato la mamma Nicoletta: “Era suo, e ha voluto che stasera lo portassi io”, ci ha confidato poco prima dell'inizio dello spettacolo. Dopo aver salutato con grande affetto il nonno Gianni Mantovani, ha preso posto in prima fila per assistere all'opera: al suo fianco un amico che l'ha accompagnata, e la mamma Nicoletta con il nuovo marito Alberto Tinarelli.
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Alice è reduce da un'estate di viaggi e di esperienze speciali: con Radio Immaginaria, la radio dei ragazzi (che nelle scorse settimane ha organizzato alcune serate anche alla Casa Museo Pavarotti), ha partecipato ad alcuni dei grandi eventi della stagione, come il Jova Beach Party. E – come hanno visto i suoi follower sui social – ha trascorso anche qualche giorno a Barcellona con alcuni amici.
Con l'esame di stamattina ha concluso il primo anno accademico, ma già si riparte per la ripresa delle lezioni. “Eh sì, ricominciamo con le lezioni e con gli esami”, sorride Alice, nella fresca e luminosa bellezza dei suoi 19 anni. Sa di portare un cognome famoso ma non ama i riflettori, e si ritrae alle richieste di interviste delle tv locali. Però, quando le parliamo del papà, vediamo che le brillano gli occhi, e siamo certi che lui la sta guardando. Ed è come se fosse ancora qui a cantare per lei.