Museo del rock a Zocca. "Sarebbe un omaggio a Vasco Rossi"

Il progetto è di un imprenditore veneziano: "Sarebbe anche un luogo di incontri tra i cantanti e i propri fan"

Vasco Rossi

Vasco Rossi

Zocca (Modena), 20 febbraio 2020 - Zocca, Città della musica, potrebbe ospitare anche il Museo del rock italiano, la prima casa in assoluto della musica leggera e rock italiana. E’ un progetto di cui si vocifera da tempo a Zocca e che ora potrebbe vedere avvicinarsi la possibilità di concretizzarlo. Dovrebbe sorgere in un fabbricato che si trova alla periferia del capoluogo dove tuttora è in corso un’attività economica. Il sindaco di Zocca, Gianfranco Tanari, dice di essere a conoscenza dell’intenzione di dare vita a questa struttura. "Come Amministrazione comunale – precisa – saremmo contenti se venisse realizzata, sarebbe un’ulteriore attrattiva per Zocca. Non ne conosciamo i contorni precisi essendo una trattativa tra privati, sappiamo dell’interesse di una cordata per un immobile sul nostro territorio. Non sappiamo esattamente come stia procedendo la trattativa per arrivare all’acquisizione dell’immobile o comunque averne la titolarità, condizione indispensabile per poter far partire il progetto".

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L’idea di trasformare Zocca, paese dove è nato Vasco Rossi, in una sorta di Tempio del Rock è dell’imprenditore Enrico Carlotto, di Mira (Venezia). Sicuramente il Museo del rock italiano sarebbe un ulteriore richiamo turistico per Zocca, che sta beneficiando non poco dal turismo della musica. Soltanto con l’installazione delle luminarie di Albachiara il paese ha visto più movimento di fan.

"L’idea è piaciuta così tanto che Zocca non sarà più soltanto il ritrovo dei fan di Vasco", - spiega Carlotto che è andato ben oltre la realizzazione del suo sogno nel cassetto. "Adesso - dice - abbiamo un nuovo obiettivo: fare in modo che ogni fan possa passare del tempo con il proprio cantante preferito, per una canzone o la presentazione di un libro. Non dimentichiamo che l’Emilia Romagna ha dato i natali, tra gli altri, anche a Ligabue, Morandi, Cremonini, Nek, Guccini. Chiunque è il benvenuto, altrimenti che "Tempio del Rock Italiano" sarebbe?". L’imprenditore Enrico Carlotto, fan di Vasco che aveva deciso di investire su Zocca tempo fa, afferma che hanno dato l’ok al progetto anche alcuni popolari cantautori italiani.

"I primi a esporsi sono natii della regione. È una splendida idea e pensiamo possa funzionare molto bene. Certo è una bella sfida. Ma credo che ogni cantante abbia il piacere di vedere centinaia di fans vicini a lui seduti per una volta per sentirlo parlare e non cantare. Scopriranno che dietro un cantante c’è sempre un uomo o una donna come loro. Abbiamo personalmente già dato la disponibilità a esserci. Sarà un’esperienza nuova ed emozionante per tutti. E che sia a Zocca dove è nato Vasco è anche un doveroso omaggio".