Sassuolo (Modena), 1 febbraio 2019 - Il titolo del brano è tutto un programma, 'Mi farò trovare pronto'. Considerando che l'ultima volta che andò a Sanremo, quattro anni fa, si piazzò secondo alle spalle de Il Volo, vien da pensare che Nek stavolta voglia provare a vincerlo, il Festival.
In realtà la canzone, scritta con Luca Chiaravalli e Paolo Antonacci (figlio di Biagio) è ispirato a una poesia di Jorge Luis Borges e ad un viaggio in Brasile tra i bambini delle favelas. A dirigere l'orchestra sarà il maestro Massimo Zanotti, mentre l'artista scelto come compagno di viaggio nella serata dei duetti è Neri Marcorè.
Per Filippo Neviani in arte Nek, 47 anni, sassolese, questa è la quarta volta sul palco dell'Ariston e tutto sommato potrebbe firmare per ripetere il risultato del 2015, soprattutto per quel che riguarda il dopo-festival: come allora, il brano che porta a Sanremo sarà carico di ritmo.
E lancerà una tournée che proprio in queste ore si è arricchita di una tappa fondamentale: la prima data annunciata è per il 22 settembre all'Arena di Verona.