The Voice of Italy 2019, l'avventura di Matteo Camellini si ferma in semifinale

Il 24enne di Sassuolo esce di scena al termine dei Knock Out. E non nasconde la sua amarezza

Matteo Camellini (Lapresse)

Matteo Camellini (Lapresse)

Modena, 31 maggio 2019 – Si ferma in semifinale l’avventura di Matteo Camellini a The Voice of Italy 2019. Il 24enne di Sassuolo, scelto da Morgan durante la prima Blind Audition, esce di scena al termine dei Knock Out. La settima puntata (in onda il 30 maggio su Raidue) del talent show condotto da Simona Ventura arriva alla fase cruciale: in gara ci sono 12 talenti ma soltanto quattro arriveranno alla finale in programma il 4 giugno. Ogni coach – Morgan, Gué Pequeno, Elettra Lamborghini e Gigi D’Alessio) ha lavorato con impegno e dedizione insieme ai ragazzi che sono cresciuti molto durante il percorso.

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Nella prima manche Camellini si esibisce con ‘Se tu non torni’ di Miguel Bosé. Il rivoluzionario coach, prima di mandare sul palco i suoi tre talenti (oltre all’emiliano ci sono Dominique Chillé Diouf, in arte Diablo, e Erica Bazzeghini) spariglia le carte in tavola. “Ragazzi, se volete cambiare la canzone rispetto alle prove potete farlo. Siete in tre, uno di voi non ricanterà, quindi scegliete come volete partire” dice l’ex Bluvertigo. L’insegnante di canto e di inglese decide di andare con la sua personale – semplice e soave - versione della hit anni Novanta. La scelta si rivela giusta, Morgan apprezza così come gli altri giudici. “Tu puoi cantare tutto, puoi spaziare perché hai i mezzi per farlo” dice Marco Castoldi a Camellini promuovendolo alla seconda manche insieme a Diablo. L’emiliano è soddisfatto: “Sono determinato, voglio arrivare in finale”.

Nel duello finale, Camellini dà il tutto per tutto con ‘Hungry Heart’ di Bruce Springsteen: la sua voce e la sua energia si sposano perfettamente con il pezzo del Boss. Diablo risponde con ‘Personal Jesus’ dei Depeche Mode. Per Morgan la scelta non è facile e alla fine manda avanti Diablo. Il sogno di Camellini finisce qui e il talento emiliano non nasconde la sua grande delusione. “Questa scelta è perché vuole vincere il programma, non perché vuole portare avanti l’artista” dice contrariato Camellini, prima di lasciare lo studio.