Modena, 29 agosto 2012 - Piedi buoni, esperienza da serie B alle spalle, Romeo Papini è la ciliegina sul mercato del Carpi. Un colpo su cui il d.s. Cristiano Giuntoli ha lavorato sottotraccia da qualche giorno, dopo che da Latina è arrivato l’ennesimo no per portare in biancorosso Burrai.

Col Carpi ha firmato un accordo di un anno, fino al 2013, lo stesso che aveva con lo Spezia, dove però non rientrava più nei piani tecnici di mister Serena.

«E’ una bella opportunità che mi si è presentata – spiega Giuntoli – e l’abbiamo presa, sfruttando il buon rapporto con lo Spezia. Con il suo arrivo e quello di Terigi direi che il nostro mercato è chiuso».

Papini è cresciuto nella Ternana, con cui ha debuttato in B nel 2001-02 a 18 anni. Poi ha vestito le maglie di Legnano e Pavia, quindi il ritorno a Terni in B (28 gare e un gol) e il passaggio, sempre fra i cadetti, al Pescara (25 gare nel 2006-07). Poi di nuovo Ternana in C1 per due anni, quindi due campionati di B a Grosseto (30 gare in tutto) e l’ultimo allo Spezia, dove con qualche infortunio di troppo (solo 12 partite e un gol, nel 2-1 di Latina, per colpa di un’infiammazione mal curata) ha contribuito al salto in B dei liguri.

Può giocare centrale nella mediana a quattro, nasce come intenditore, ma a Grosseto ha giocato anche come vertice basso in regia nella linea a tre e quindi può essere davvero l’uomo in più con Concas, Bianco e Perini del pacchetto centrale. Papini sarà a Carpi oggi e mister Tacchini dovrebbe portarlo già a Trapani, dove invece non ci sarà Terigi, che pur atteso per domani è acciaccato.

In attesa di piazzare Cenetti (Obeng al Santarcangelo è fatta), il Carpi ha anche messo sotto contratto di “addestramento tecnico” il baby Nicolas Teggi, classe ’93, in arrivo dalla Primavera del Bologna: un centrocampista di prospettiva, che verrà provato perché reduce da uno stop per infortunio, che gli ha fatto giocare solo 4 gare nell’ultimo campionato coi rossoblù.

Davide Setti