A Sassuolo la Champions League del calcio amputati

Per la prima volta, grazie all’impegno del Sassuolo Calcio e di Mapei, la manifestazione continentale arriva in Italia. Ci saranno le migliori squadre d’Europa. Dal 20 al 22 settembre 18 match e oltre 120 atleti coinvolti. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta.

La presentazione della Champions League calcio amputati

Modena, 18 settembre 2024 – Arriva per la prima volta in Italia la Champions League del calcio amputati (la Eaff Football Champions League) e si disputerà a Sassuolo, grazie all’impegno del Sassuolo Calcio, di Mapei, del Vicenza Calcio Amputati, dell’agenzia di marketing ed eventi MasterGroup Sport, col sostegno della Regione. Otto le squadre a prendere parte alla competizione europea che si disputerà sui cambi del Mapei Football Center, la ‘casa’ della prima squadra del Sassuolo Calcio di mister Fabio Grosso, e allo stadio Enzo Ricci. Oltre al Vicenza Calcio amputati, squadra campione d’Italia lo scorso anno, le altre migliori del vecchio continente, vale a dire gli inglesi dell’Everton, gli irlandesi del Cork , i francesi del Paris Fc, i polacchi del Wisla Krakow, i turchi del Sahinbey Sk, campioni d’Europa in carica, i georgiani dell’Odishi Zugdidi e gli spagnoli del Cd Flamencos Amputados. L’evento è sostenuto dalla regione Emilia-Romagna e da Mapei, sponsor ufficiale. Tutte le gare della Eaff Football Champions League 2024 verranno trasmesse in diretta, in lingua inglese, sulla pagina Facebook della Eaff. Giovanni Carnevali, amministratore delegato e direttore generale del Sassuolo Calcio, presenta la Champions del calcio amputati con queste parole: “Per noi è un grande onore organizzare ed ospitare quello che riteniamo essere un grande evento. Nel momento in cui ci è stato proposto lo abbiamo accolto con grande gioia, sapendo le varie difficoltà che ci possono essere soprattutto in un momento in cui tutte le nostre attività sono impegnate, sia dal maschile che dal femminile. Come Sassuolo calcio – continua il plenipotenziario neroverde - siamo sempre attenti, perché sia la parte giocata e la parte sociale viaggiano sempre di pari passo. Noi abbiamo questo progetto, Generazione S, che sta evolvendo molto, non soltanto sul territorio italiano, ma anche a livello europeo e non solo e all’interno abbiamo tante attività sul sociale: la quarta categoria, che ci sta dando grandi soddisfazioni, eventi e convegni. Per una società sportiva è importante essere vicini in certi momenti e poter contribuire a realizzare un evento di grande importanza con otto società da varie città d’Europa e sono convinto avrà grande risonanza”. Saranno complessivamente 18 i match, oltre 120 gli atleti, e tra questi Francesco Messori, calciatore del Vicenza Calcio Amputati e volto dell’intero movimento: “Mi è capitato spesso di recente di sentirmi rivolgere la domanda sul perché non fossi a Parigi. Il motivo è semplice, il calcio amputati non è ancora una disciplina paralimpica. È una disciplina comunque che offre tanto spettacolo, si avvicina tanto al calcio, con l’unica differenza che giochiamo senza una gamba. Siamo atleti a tutti gli effetti, in Italia non ancora professionisti, ma facciamo di tutto per arrivare ad esserlo. Questa disciplina merita di crescere”