"Affrontiamo un avversario con molti talenti"

"Mi aspetto da tutti la reazione di sempre, di quando la squadra perde una partita, e mi aspetto una partita non semplice, contro una squadra difficile da affrontare, che ha ancora più talento della stagione scorsa". Probabile esageri ad arte, Josè Mourinho, nell’attribuire al Sassuolo di quest’anno più qualità di quello affrontato la scorsa stagione, ma mica è detto. Perché la sconfitta nel derby, per la Roma, è una sconfitta è più sconfitta di altre ed ecco allora la necessità di resettare e ripartire. Così, il tecnico giallorosso dice di aspettarsi che i suoi facciano tutto quel che serve "per ritornare a sorridere: questa è una squadra che quando perde soffre. Tra l’altro ci mancano giocatori importanti e, se posso, piango un po’ anch’io. Combattiamo i nostri problemi, ma non possiamo nasconderli, ma fin qua abbiamo fatto il nostro". Pellegrini allunga la lista delle assenze, comunque nutrita, e per Abraham e Belotti che si giocano il posto da centravanti ci sono Zaniolo e Volpato ragionevolmente certi di giocare dal 1’. In mediana ballottaggio tra Cristante e Matic, spazio forse a Celik sulla destra, l’unico intoccabile è, fa capire il tecnico giallorosso, Ibanez, a dispetto dell’errore nel derby. "Gioca lui – detta Mourinho – più altri dieci".

s.f.