Altalena Modena, ma la classifica è buona

La sconfitta in Calabria interrompe la mini-serie positiva. Il decimo posto ha due facce: più sei sulla zona salvezza, meno due dai playoff

Altalena Modena, ma la classifica è buona

Altalena Modena, ma la classifica è buona

Guardare indietro (nella classifica) per andare avanti. In un cammino che in questa stagione prosegue in qualche modo a strappi, il Modena ha trovato un ko dopo la mini serie di tre risultati utili consecutivi. La situazione di classifica, in chiave salvezza, è però ancora decisamente buona. I punti di vantaggio sulla zona playout, calati a sei, rappresentano comunque al momento un più che accettabile margine di tranquillità, così come i dieci sulle squadre che lottano per evitare la retrocessione diretta. Se giriamo però il periscopio dalla parte opposta, la zona playoff è ancora ampiamente alla portata, a soli due punti sopra i canarini.

Nonostante la sconfitta del Granillo, ed è questo il dato più confortante, questo Modena è in salute; Attilio Tesser, da nocchiero navigato quale è, continua a predicare prudenza ed il suo occhio attento è sempre puntato sullo specchietto retrovisore perchè l’obiettivo stagionale dichiarato, leggi il consolidamento della categoria, non è ancora stato conquistato. E per raggiungerlo il prima possibile si possono portare a casa quei punti che, inevitabilmente, aprirebbero allo stesso tempo alla squadra la vista di nuovi e più prestigiosi traguardi.

In quest’ottica, da qualsivoglia parte la si voglia guardare, le prossime tre partite del Modena diventano un’altra mini serie di gare che diranno parecchio su quello che potrebbe essere il cammino dei gialli da qui alla fine. In un torneo che non lascia tempo per rifiatare troppo, tra due giorni si scenderà subito in campo contro l’Ascoli al Braglia, poi la trasferta di Como che verrà prima dell’altro impegno casalingo contro il Pisa. Tre partite che sembrano fatte apposta per cercare di ampliare la fornice di punti tra i canarini e la zona potenzialmente pericolosa, e allo stesso tempo per stabilizzarsi nella parte destra della graduatoria. Mercoledì sera intanto l’emergenza con cui il Modena ha dovuto fare i conti nella trasferta di Reggio Calabria vivrà una situazione più leggera: al netto dei lungodegenti Battistella, Diaw, Cittadini e Ionita, gli influenzati dovrebbero rientrare. Tesser potrà quindi avere di nuovo la possibilità di scegliere a centrocampo, nel quale potrebbe rifiatare Magnino, che a Reggio Calabria, al di là dei problemi di male di stagione che ha dovuto affrontare alla vigilia, ha mostrato un po’ di stanchezza dopo un sacco di chilometri macinati nelle ultime partite.

Dopo il match infrasettimanale con l’Ascoli, la trasferta di Como contro una squadra che nonostante le ambizioni della vigilia naviga ancora in acque non proprio tranquille, e l’impegno del Braglia col Pisa, che a seconda di come andranno le prime due gare potrebbe rappresentare una sorta di scontro diretto per la post season. Come direbbe Tesser, bisogna ragionare gara dopo gara. Ma questo terzetto di partite, che anticipano l’ostica trasferta di Palermo, ci diranno, in un modo o nell’altro, che ruolo potrebbe interpretare il Modena nel film del campionato che rimane.

Alessandro Bedoni