"Andiamo in Spagna per ritrovarci"

I neroverdi partono per Marbella, Dionisi: "Abbiamo chiuso con poco entusiasmo, c’è da crescere come gruppo"

Migration

di Stefano Fogliani

"Andare fuori ci aiuterà a ritrovarci, abbiamo chiuso con poco entusiasmo". Ieri i test Mapei hanno confermato la buona condizione del gruppo che si allena da una settimana presso il Mapei Football Center, oggi in programma c’è un allenamento mattutino e poi la partenza del ritiro di Marbella (Spagna), al quale il tecnico neroverde sa già cosa chiedere.

Intanto i recuperi di Berardi in primis ("averlo in campo rende tutto più facile") e di altri giocatori subito a ruota, e poi quel rimettersi in moto che potrebbe garantire al Sassuolo di raggiungere un obiettivo che Dionisi ha ben chiaro in testa e, se rientrano davvero anche Defrel, Muldur e Traore trova la continuità che ne fece protagonista, anche sottoporta la stagione scorsa, diventa quantomeno contendibile. Perché tra quelli da ritrovare, ammettiamolo, c’è anche Andrea Pinamonti, fin qua bravo a sacrificarsi, meno a graffiare i tabellini: "Può far meglio: la sosta servirà anche a lui". Quanto all’obiettivo di cui si diceva, eccolo. "Ripetere l’anno scorso: possiamo farlo, e la sosta – ha detto il tecnico neroverde a Sky Sport 24 – può aiutarci in questo senso". Si tratta solo, si fa per dire, di riannodare il Sassuolo a se stesso, alla sua cifra tecnica e alle sue potenzialità perché quello delle giornate più vicino alla pausa non si può dire sia stato in linea con le aspettative, anzi.

Dodici punti nelle prime otto gare stagionali e quattro nelle sette prima della pausa segnano una profonda discontinuità e quel quindicesimo posto in classifica dice che il piatto piange. Dionisi, realisticamente, ne conviene: "Fino a dieci giorni prima della sosta il Sassuolo non mi era dispiaciuto, peccato per le ultime partite. Non siamo cresciuti come gruppo e non abbiamo messo in campo la qualità che potevamo mettere", spiega il tecnico neroverde, ripensando a gare che invece, è il caso della vittoria di Torino contro i granata, "il gruppo ha saputo ricompattarsi". Ma parliamo di tre mesi fa: l’oggi dice che i dieci giorni con i quali il Sassuolo si aggiunge alle tante squadre già in ritiro a Marbella – tra queste l’Olympique Marsiglia, con cui è in programma un’amichevole domenica – serviranno anche a fare quadrato, perché un mese passa in fretta e il 4 gennaio, che sembra lontano, è già dietro l’angolo. Prima ci sono le feste di Natale, l’amichevole di cartello contro l’Inter – il 29 dicembre, al Mapei Stadium – ma è il caso che il Sassuolo che oggi raggiunge l’Andalusia alla ricerca di se stesso tanga ben presente quella che è già una scadenza.