Antonelli lascia Pavullo dopo 3 anni

MAI come questa estate è il valzer degli allenatori a tenere banco nei dilettanti. In Eccellenza la situazione più in divenire è quella di Fiorano, dove per la panchina se la giocano in tre: in pole ora sembra esserci Alessandro Semeraro, che come anticipato ieri ha «liberato» nel pomeriggio la Solierese, ma che oggi dovrebbe di nuovo mettersi al tavolo con la Folgore Rubiera per capire i programmi della società con cui ha chiuso la stagione. Il presidente Iacaruso però si sta muovendo a 360° e nel suo taccuino ci sono anche i nomi di Roberto Cantaroni, fresco di addio dalla Cittadella, e di Ivano Rossi, ex Campagnola. A Formigine dopo la salvezza l’aggiornamento è alla prossima settimana, quando rientrerà il d.g. Arginelli dalla Cina: se non dovesse restare Balugani i due nomi sono quelli di Mirko Fontana (che è nel radar anche della Cittadella) e di Cesare Maestroni, che ha chiuso a Soliera. Proprio in casa gialloblù, dopo il no di Semeraro, il casting per la panchina mantiene un paio di nomi, da Pavesi a Paganelli, ma potrebbe sbloccarsi entro fine settimana con Marco Biagini ex del Faro. Il Castelfranco continua a tenere monitorato mister Gori, visto che l’Alfonsine non dovrebbe fare la D. In Prima si chiude dopo 3 anni d’oro (vittoria della Seconda, playoff sfiorati e salvezza in Prima) il matrimonio fra Stefano Antonelli e il Pavullo. «E’ stata una bellissima avventura - spiega il tecnico, che assieme all’ex portiere Stanco è il pavullese con più presenze nella storia - in quella che considero casa mia, perché la maglia del Pavullo la sento come una seconda pelle. Abbiamo lanciato tanti giovani e sono orgoglioso di questi tre anni. Ma era il momento di cambiare». Confermato invece Obici a Roccamalatina, in Seconda confermato Di Maria a Savignano, mentre dopo 3 anni Russo e il Solignano si lasciano.

Davide Setti