Arbitro ’smentito’: gara da rigiocare

Migration

La sfida fra Pro Patria San Felice e i reggiani dello Shqiponja, big match della Serie D di Calcio a Cinque, non doveva essere sospesa dall’arbitro Anisoara Scripcaru (foto) dell’Aia di Modena e quindi andrà rigiocata per intero. Lo ha stabilito ieri il giudice sportivo sciogliendo la riserva della scorsa settimana. La gara dello scorso 19 novembre era stata sospesa sul 2-2 al 12’ della ripresa dopo il lancio della fascia verso l’arbitro stesso da parte del capitano della società reggiana, con l’arbitro che aveva ritenuto non vi fossero le condizioni per terminare l’incontro in sicurezza. Ma il giudice ha sconfessato la decisione della direttrice di gara visto che il comma dell’articolo 69 delle Noif consente di sospendere la gara "quando si verifichino fatti che a suo giudizio appaiano pregiudizievoli della propria incolumità o dei calciatori, oppure tali da non consentirgli di dirigere la gara in piena indipendenza di giudizio". Per il Giudice della Figc di Modena avvocato Lorenzo Bergami "le motivazioni addotte dal direttore di gara non rientrano nella fattispecie prevista dalla norma e l’arbitro avrebbe dovuto porre in essere ogni tentativo per fare proseguire la gara".

Mercato. Intanto la Pro Patria, che rimane prima a +3 sullo Shqiponja e sulla Virtus Cibeno, ha messo a segno altri due colpi grossi: il ds Vincenzi ha definito il ritorno di Amine Asmaoui, universale classe ’96 ex Balca e Sant’Agata; sempre dalla C2 ma col Cus More scende Federico Degli Esposti (’93), ex Montanari, Nonantola e Sassuolo. d.s.