L’ultimo volo dell’Airone è quello doppio con la Bagnolese del 2 ottobre scorso. Da allora Davide Arrondini non ha più trovato il gol. Un mese e mezzo di astinenza per il bomber classe ’99 del Carpi, che dopo la miglior partenza della carriera (5 reti le prime 6 gare) sta vivendo un momento difficile, che ha avuto il suo apice domenica con la rete divorata sulla linea di porta a Lodi quando il punteggio era ancora sullo 0-0. "Sono partito forte – racconta Arrondini – adesso è un momento un po’ così. Devo restare equilibrato, so che le occasioni arriveranno e avrò modo di segnare ma l’importante è che i gol servano alla squadra. La società sta cercando un’attaccante? La competizione fa bene quando è sana, se dovesse arrivare alzerà il valore della squadra".
Arrondini prova a riavvolgere il nastro ripercorrendo la sconfitta di Lodi e le difficoltà del Carpi in trasferta. "Domenica torniamo in casa e dobbiamo continuare sulla strada seguita fin qui al "Cabassi". Non stiamo facendo bene in trasferta ma dobbiamo continuare a raccogliere risultati positivi in casa e cambiare passo fuori. Spesso sono stati gli episodi a decidere, parlo di Agliana, Correggio e anche Lodi, perché domenica scorsa col Fanfulla le occasioni per sbloccare la partita le abbiamo avute. Ovvio che non è facile ripartire dopo una sconfitta come quella, ma guardiamo la classifica, siamo a -3 dalla Giana, il campionato è lungo, se rimaniamo attaccati l’occasione arriva".
Domenica arriva lo Scandicci penultimo, che non ha mai vinto fuori ma che ha appena fermato la Giana. "Faranno la partita della vita – prosegue l’attaccante pesarese – come tutti quando vengono al Cabassi. Dovremo essere bravi ad avere pazienza. Sappiamo che le occasioni le creiamo, all’inizio abbiamo segnato parecchio, adesso è un periodo che sta girando così ma il valore della squadra non è discussione". Arrondini dopo la sua prima stagione fra i professionisti in Lega Pro col Fiorenzuola ha deciso di tornare fra i dilettanti. "Ho deciso di scendere di categoria per rimettermi in gioco e trovare più spazio dopo che ne avevo trovato poco a Fiorenzuola in C. A Carpi ho trovato una realtà ambiziosa".
Davide Setti