Alla ricerca del guizzo, della scintilla. È mancato ancora il primo gol con la maglia del Modena a Samuele Longo, tornato titolare, annunciato proprio da Tesser alla vigilia come punto di riferimento canarino dopo la panchina di Carrara. Avrebbe potuto essere il calcio di rigore da lui guadagnato, quel guizzo che attendeva: "Certo, mi sarebbe piaciuto calciarlo – ha detto, sorridendo, Longo – ma Tremolada è qui da più tempo. Ne abbiamo parlato, voleva tirarlo lui e va bene così, l’importante è fare punti e vincere di squadra. Io sto bene, rispetto a un mese fa quando sono arrivato mi sento meglio fisicamente e mi sono integrato nel gioco e nei meccanismi che richiede il mister. Ho trovato un gruppo splendido e non è una frase fatta".
A proposito dei punti, uno quello guadagnato ieri sera e naturalmente non si butta via niente nonostante il pizzico di delusione finale: "Un punto che muove la classifica, che fa bene – ha continuato l’attaccante – non era sicuramente quello che volevamo, ma credo ci sia stata una buona prestazione e un atteggiamento giusto dal primo minuto. Non sempre si può vincere, il punto non ci fa contenti ma da qui alla fine aiuterà. Le occasioni? In questo momento gira così. A Carrara comunque abbiamo fatto tre gol, non credo che in molti ci siano riusciti. La palla purtroppo non è entrata, ma sarei più preoccupato se non avessimo creato così tanto. L’occasione che ho avuto nel secondo tempo è quella che mi lascia più l’amaro in bocca, magari una deviazione più forte avrebbe messo il portiere in difficoltà. Ma sono soddisfatto della mia gara, ho aiutato la squadra, è stato un bel Modena e sicuramente con questo atteggiamento vinceremo molte delle prossime partite. Arrivo da un’esperienza negativa, il mio primo pensiero è star bene fisicamente, per il resto sono stato facilitato nell’inserimento dall’aver trovato una squadra unita".
Alessandro Troncone