Carpi
BONACINI ha parlato molto dei tifosi. «Spero che la gente che ci accusa di aver speculato sul Carpi trovi una proprietà che investa su centro sportivo, stadio e campi sintetici e che riesca anche a fare risultati e a tenere i conti in attivo. Noi abbiamo preferito concentrarci sulla squadra e i risultati ci hanno premiato. Non è retorica, a questa società ho voluto bene, dispiace lasciare il campo davanti a delle accuse infamanti di questo tipo. Questa gente non ci vuole. Ci sono però anche tifosi che ci sono stati vicini, ci sono gruppi come i 41012 che stanno crescendo e ho apprezzato la coerenza anche dei «GdL» che hanno mantenuto il profilo di no-Bonacini dall’inizio alla fine, incitando sempre la squadra. Preferisco uno che ha un’idea sbagliata di uno che non ha un’idea o che chiede sconti per biglietti e abbonamenti, come quelli che hanno fatto lo striscione a Livorno contro di me (Irriducibili, ndr) e che poi ti vendono subito al primo ostacolo». Bonacini ha poi parlato di tanti argomenti: della categoria («ho preso la squadra in D e oggi la lascio in C, dopo Disneyland si torna al Foro Boario»), dell’iscrizione al campionato di C («verrà fatta al 100% indipendentemente da trattative immediate»), di azionariato popolare («può essere una soluzione, se i 3mila che hanno firmato per il Carpi a Carpi mettono 300 euro a testa abbiamo già un milione»), della rosa attuale («in ogni caso non terreno nessuno, c’è gente che umanamente ha tradito, bisogna tirare una riga definitiva, tutto lo staff è in scadenza e anche il nuovo ds Casella lo abbiamo fatto andare in scadenza da oggi»).