Benedetta pausa, il Modena ritrova Gerli

Il centrocampista laziale è sulla via del rientro, contro la Reggina potrebbe dunque toccare al trio titolare con Armellino e Gargiulo

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di Alessandro Troncone

Benedetta pausa, anche se saranno giorni lunghissimi da un punto di vista psicologico. Perlomeno l’infermeria ringrazia e anche Tesser, chiamato a ricercare la miglior soluzione possibile per uscire dal momento ormai noto alle cronache. Meglio provarci, evidentemente, con quasi tutta la rosa a disposizione in queste due settimane, ad eccezione di Giorgio Cittadini, convocato dalla Nazionale Under 21 di Nicolato per gli impegni con Inghilterra e Giappone. Come vi abbiamo ampiamente raccontanto nelle ore successiva alla sconfitta di Genova, toccherà ad Attilio Tesser fermare l’emorragia che sta colpendo i canarini. E il tecnico non potrà che affidarsi ad uno degli uomini che meglio interpreterà questa metafora, e parliamo di Fabio Gerli. Sta mancando, tantissimo, il filtro e la corsa del centrocampista laziale, senza il quale i gialli hanno sempre faticato.

Inoltre, un vero e proprio vice non esiste, Tesser ha prima proposto Panada e poi Magnino in cabina di regia, sinonimo del fatto che l’assenza è pesante. Ma Gerli recupererà per la sfida con la Reggina e così il Modena avrà più soluzioni in mezzo al campo. Lì dove è già tornato Armellino, rientro per il quale Tesser ha sorriso vista l’importanza che il napoletano ha nello scacchiere dell’allenatore in tema di equilibrio e di fisicità. Con Gargiulo, il trio sarebbe quello titolare, quello che era nei pensieri estivi di tutti e con la Reggina sarà quasi certamente proposto. Un’altra pedina fondamentale sarà capitan Pergreffi, anch’egli out dalla prima giornata di campionato. La leadership del difensore non era cosa da poco, anche all’interno dello spogliatoio e durante la pausa Tesser potrà tornare a contare anche su di lui. La coppia con Cittadini aveva ben fatto con il Sassuolo, tanto per citare un esempio. Quest’oggi sarà invece valutata l’entità dell’infortunio di Davide Marsura. L’ex Pisa si è accasciato intorno al 41’ a Marassi, accusando un fastidio muscolare che lo ha tenuto negli spogliatoi all’intervallo. C’è, infine, un altro nodo da sciogliere durante questo stop del campionato per le nazionali ed ha un nome e cognome: Sebastien De Maio. Il difensore francese è nell’occhio del ciclone per non aver ’digerito’ una possibile panchina in quel di Genova, fatto che lo ha indotto ad un confronto con lo staff tecnico. La scelta, tecnica, di Tesser è stata condivisa dalla società ma il problema resta.

L’ex Vicenza sarà protagonista di una chiarimento nel corso di questi giorni, alla ripresa degli allenamenti. I dirigenti sono al lavoro per trovare una soluzione diplomatica e riconsegnare a Tesser il giocatore, dopo quanto accaduto lo scorso venerdì nell’allenamento di rifinitura. Se così non sarà, il Modena è pronto a guardarsi intorno.