Biennale per Pochesci "Oggi ho solo due titolari"

Il tecnico del Carpi: "In 10 giorni dovremo inserire 89 giocatori importanti Per sei anni, da disoccupato del calcio, ho fatto il portantino in ospedale"

Migration

La firma sul biennale in mattinata, la presentazione e la vigilia della prima gara ufficiale col Carpi. Un martedì da ricordare per Sandro Pochesci, che oggi con il Monopoli in Coppa Italia alle 16 al Cabassi guiderà (anche se dalla tribuna per la squalifica) una squadra ancora molto diversa da quella che ha in mente, zeppa di giovani e con appena due titolari possibili in rosa. "Quando sono arrivato un mese fa c’era una squadra – spiega - ma la società ha giustamente accontentato chi aveva richieste e ora la squadra è molto differente. Ma ho fiducia nella società, abbiamo allungato a due anni il contratto perché c’è un progetto calcistico e ora in questi ultimi 10 giorni di mercato dobbiamo inserire almeno 89 titolari, ad oggi in rosa ce ne sono appena due".

Pochesci ha già le idee chiare sul suo Carpi. "Le mie squadre mollano mai – spiega - hanno un senso di appartenenza forte, voglio gente motivata, preferisco prenderne uno di categoria inferiore ma che abbia fame. L’ambiente Carpi mi sembra fantastico, qui è un Paradiso rispetto a tante piazze del sud. I giocatori sono privilegiati, fanno il lavoro dei loro sogni e per questo pretendo che diano in massimo. Io ad esempio ho fatto per 6 anni il portantino in ospedale ma non l‘ho deciso io, ero disoccupato e avevo famiglia. La società mi sta trasmettendo fiducia col suo entusiasmo, anche se va detto che siamo un mese di ritardo, faremo mercato ora, speriamo di recuperare terreno.

Sarà un Carpi giovane, a Bisceglie ne mettevo anche 7 di under in campo. Siamo consci che l’inizio di stagione sarà tutto in saluta ma col mercato la società ha promesso che arriveranno nomi importanti. Penso che a fine ottobre vedremo il vero Carpi". Pochesci parla di chi come Vano e Saber ha chiesto di non allenarsi. "Sbagliano a fare così – ribadisce - loro sono tesserati, si rispettano i contratti. Qualcuno non mi è piaciuto come comportamento, se ne sono un po’ approfittati nel trambusto dei cambiamenti societari, eravamo deboli ma ora la società si sta assestando e metteremo nuove regole. Se arriva la chiamata dalla B ci sta, ma in Lega Pro è già carpi una piazza ambiziosa. Quando questi hanno firmato i 3 anni il Carpi era il massimo. Oggi per due soldi in più vogliono andare via". Pochesci parla del Carpi dello scorso anno ("con la rosa che aveva il terzo posto mi sembra deludente") e del suo calcio. "Io voglio fare un gol in più dell’avversario, 4-3 o 3-2 per me sono gare belle, con quello spirito dovremo giocare".

Davide Setti