Botti viaggia sicuro con la sua bici verso Capo Nord

L’avvocato modenese in gara nella ’North Cape 4.000’. Dopo una settimana ha già percorso 3.000 km in completa autosufficienza

Paolo Botti ripreso in sella alla sua bici durante la ’North Cape 4000’

Paolo Botti ripreso in sella alla sua bici durante la ’North Cape 4000’

Modena, 6 agosto 2018 - HA già percorso tremila chilometri con la sua bicicletta Paolo Botti, l’avvocato modenese che da una decina di giorni sta prendendo parte alla ‘North Cape 4.000’, la corsa che prevede l’attraversamento di dieci nazioni, senza supporti, partita dall’Italia e che si concluderà, per chi avrà saputo resistere a questa gara massacrante, il prossimo 13 agosto a Capo Nord.

Botti, partito da Arco di Trento, nei primi otto giorni, attraverso un percoso con un migliaio di metri di dislivello, si è già lasciato alle spalle Svizzera, Austria Germania, Cechia, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia. Attualmente si trova in Finlandia, prossima tappa la Norvegia.

Unico modenese al via, Botti in passato ha già preso parte ad eventi della stessa difficoltà e così estremi.

La North Cape prevede un percorso di 4.200 chilometri su una rotta prestabilita, senza limiti di tempo e in completa autosufficienza, con quattro punti di controllo, Praga, Varsavia, Tallin, Rovaniemi prima dell’arrivo a Capo Nord.

L’impresa di Botti ha anche una nobile finalità, quella di raccogliere fondi per la lotta contro la leucemia. E così mentre sta cercando di raggiungere il suo obiettivo sportivo, sono stati raccolti 5.375 euro grazie alla fondazione ‘Laeukemia fundraising’