Chissà che non sia la volta buona. I report quotidiani licenziati dal sito ufficiale neroverde lo danno in gruppo da qualche tempo, e tutto sta a capire se quel tempo sia quello giusto per rivedere in campo Jeremie Boga (foto).
A Bologna era in panchina, ma solo per fare numero e a seguito di sua precisa richiesta di essere convocato per stare con la squadra, in settimana si è regolarmente allenato e se le voci di corridoio dicono che l’attaccante si stia preparando più per la gara di Napoli che per quella di domani (il Sassuolo inaugura, contro il Torino al Mapei Stadium, la 5ª giornata) ma vai a sapere che Jeremie non riesca a dribblarle, le voci, e incastri proprio nell’anticipo di domani sera la sua prima apparizione stagionale.
Il ‘giallo’ lo chiarirà, forse, Roberto De Zerbi nel corso della conferenza stampa della vigilia, ma sarà lo la gara contro i granata a risolverlo, e a dire se l’attaccante riannoderà i propri destini a quelli dei neroverdi. La sua ultima apparizione in campo risale al 21 luglio scorso: il Sassuolo – Milan che premiò i rossoneri sancendo l’addio dei neroverdi al sogno europeo. Un malanno muscolare gli tolse le ultime tre gare ma non un’estate da uomo mercato - a lungo al centro di più voci, complici 34 presenze, 11 gol e 4 assist, il francese è tuttavia rimasto in neroverde – mentre la positività al Covid-19, emersa il primo giorno di raduno e sconfitta due settimane fa, gli ha tolto la preparazione pre-campionato. Metterà la quinta, Jeremie?
Saranno le prossime ore a dirlo, ma è ovvio che ci contano sia i vertici societari che Roberto De Zerbi. Perché è vero che il Sassuolo, fin qua, ha ovviato alla sua assenza nel modo migliore.
A a Bologna, oltre a lui, mancavano anche Defrel e Haraslin e né Djuricic né Traore sono esterni natural. Ma Boga, sulla sua rotaia, è un’altra cosa. Chiedere anche a Torino contro i granata, la scorsa stagione a Reggio, un gol e un assist. Così, per dire…
s.f.