Sassuolo, 18 maggio 2013 - Il Sassuolo è in serie A. E' un giorno storico per la squadra del piccolo distretto ceramico modenese. I neroverdi, dopo aver sprecato tre match ball, grazie a un soffertissimo 1-0 (rete di Missiroli al 96') in casa contro il Livorno (finiscono in 9 contro 10) possono festeggiare matematicamente la conquista della massima serie. E' la prima volta in 91 anni di storia, cominciata nel 1922. Il club del patron Giorgio Squinzi riesce a coronare il sogno dopo 5 anni di serie B, dove ha sempre disputato campionati importanti.  

Il Sassuolo è stato quasi sempre da solo in testa, per nove mesi. Sono stati 300 giorni di dominio incontrastato, nel corso dei quali i neroverdi hanno vinto tanto e altrettanto convinto. La cavalcata vincente iniziò il 27 agosto a Cesena con una vittoria per 3-0. La squadra guidata da Eusebio Di Francesco è stata sconfitta solo sette volte, vanta il migliore attacco insieme al Livorno e la terza migliore difesa. Una promozione ed una vittoria di squadra, se si considera che il Sassuolo non ha un bomber da 20 gol a campionato, ma ne ha quattro - Pavoletti, Boakye, Terranova e Berardi - comunque in doppia cifra e che, ad esempio, in tutto il campionato ha registrato una sola espulsione.


LA CRONACA DELLA GARA COL LIVORNO

Il primo tempo del ‘Braglia’ è dominato dalla tensione: con l’orecchio rivolto al risultato delle concorrenti, entrambe le squadre hanno paura di scoprirsi e la gara stenta a sbloccarsi. Il nervosismo è testimoniato anche dai molti interventi duri visti in campo. I padroni di casa provano a rendersi subito pericolosi con una punizione di Berardi (7’), deviata in corner da Fiorillo. Un minuto dopo è la traversa a dire ‘no’ alla girata di Missiroli. Si fa vedere il Livorno che prova a farsi vedere in due occasioni, tra il 24’ e il 26’, con Dionisi che però difetta nella mira.

Si va alla ripresa e i neroverdi hanno la grande occasione per passare in vantaggio sugli sviluppi di un contropiede: Berardi serve Boakye che però fallisce in maniera clamorosa (9’). Tre minuti dopo però tegola sui padroni di casa che restano in dieci: Antei si vede sventolare il secondo giallo per una trattenuta su Lambrughi. Il Livorno prova ad aprofittarne e preme sui neroverdi, ma al 32’ viene ristabilita la parità numerica con l’espulsione del portiere degli amaranto Fiorillo, reo di una manata su Berardi. Lo stesso attaccante del Sassuolo viene sanzionato con il rosso un minuto dopo, a testimonianza di un finale con i nervi alle stelle. Tra 35’ e 37’ la squadra di Nicola ha due grandi occasioni per fare il colpaccio con una doppia incornata di Belingheri, ma gli emiliani reggono in difesa e in pieno recupero, al 51’, trovano la rete della vittoria con Missiroli sugli sviluppi di un contropiede. Il Braglia esplode, la Serie A è finalmente realtà: la festa può iniziare.


IL TABELLINO

SASSUOLO-LIVORNO 1-0 (0-0)

Sassuolo (4-3-3): Pomini, Longhi (14’ st Laverone), Marzorati, Terranova, Antei, Chibsah, Magnanelli, Missiroli, Berardi, Boakye (34’ st Troiano), Catellani (14’ st Frascatore). (22 Pigliacelli, 21 Laribi, 14 Masucci, 8 Pavoletti). All.: Di Francesco.
 

Livorno (3-5-2): Fiorillo, Bernardini, Emerson, Ceccherini (33’ st Mazzoni), Schiattarella, Luci, Belinghieri, Duncan (27’ st Dell’Agnello), Lambrughi (17’ st Gemiti), Paulinho, Dionisi. (1 Mazzoni, 5 Decarli, 6 Salviato, 16 Gentsoglu, 24 Bigazzi). All.: Nicola.
 

Arbitro: Ostinelli di Como.
 

Rete: al 51’ st Missiroli.
 

NOTE - Angoli: 8-2 per il Livorno. Recupero: 0’ e 5’. Espulsi: nel st al 12’ Antei per doppia ammonizione, al 31’ Fiorillo e Berardi per reciproche scorrettezze. Ammoniti: nel pt Longhi e Schiattarella per c.n.r., Antei e Belinghieri per gioco scorretto, nel st Antei, Berardi, e Bernardini per gioco scorretto, Marzorati e Dell’Agnello per c.n.r. Spettatori: 15.000 circa.


LA CLASSIFICA FINALE

La classifica di Serie B dopo gli incontri odierni validi per la 42/a ed ultima giornata. Sassuolo 85 punti; Verona 82; Livorno 80; Empoli 73; Novara 64 (-3); Brescia 62; Varese 60 (-1); Modena 55 (-2); Bari 53 (-7); Padova 53; Ternana 53; Crotone 52 (-2); Spezia 51; Cesena 50; Cittadella 50; Juve Stabia 49; Reggina 49 (-2); Lanciano 48; Vicenza 42; Ascoli 41 (-1); Pro Vercelli 33; Grosseto 28 (-6).

Sassuolo e Verona promosse in serie A; - ai playoff Livorno, Empoli, Novara e Brescia.
Semifinali: andata: Brescia-Livorno e Novara-Empoli (22 maggio) ritorno: Livorno-Brescia e Empoli-Novara (26 maggio) - Vicenza, Ascoli, Pro Vercelli e Grosseto retrocesse in I Divisione.
Non si disputano i playout essendo 6 i punti di distacco tra quart'ultima e quint'ultima.
Crotone e Juve Stabia una partita in meno.